Stabia porto di Pompei, tre nuove adesioni al progetto

Si arricchisce di nuovi, prestigiosi, partecipanti la partnership istituzionale del progetto “Stabia porto di Pompei”, il cui primo protocollo d’intesa tra i Comuni di Castellammare di Stabia, Pompei e Boscoreale è stato siglato lo scorso luglio.

Ieri pomeriggio, infatti, presso Palazzo Farnese, alla presenza del sindaco, Luigi Bobbio, dell’ammiraglio Luciano Dassatti, del prof. Carmine Gambardella e dell’assessore comunale alla Cultura e al Turismo, Antonio Coppola, è stato formalizzato l’allargamento del progetto anche alla facoltà di Architettura della Seconda Università di Napoli, al centro di competenza Benecon (nato dall’associazione di ben quattro Atenei nazionali) e all’Autorità portuale di Napoli.

“Il protocollo d’intesa nasce dal ruolo di grande valore strategico che la città di Castellammare di Stabia, capofila del progetto, ricopre all’interno di un più ampio scenario archeologico e culturale sia campano che nazionale”, ha dichiarato Antonio Coppola. “Legarsi a un brand internazionale come Pompei, attrattore culturale e archeologico tra i più famosi al mondo, con i suoi milioni di visitatori annuali, rappresenta sicuramente un valore aggiunto per l’intero comprensorio locale e per far sì che Castellammare di Stabia diventi l’approdo crocieristico del futuro per l’intero territorio. I vantaggi del turismo crocieristico, sotto ogni punto di vista, per l’economia e per l’occupazione locali sono indubbi, per questo stiamo lavorando per trasformare Castellammare nella piattaforma di collegamento con la città degli Scavi”, ha concluso Coppola.

Nei prossimi giorni, gli esperti della Seconda Università e del Benecon redigeranno un documento di orientamento strategico mirato alla risoluzione dei problemi di natura infrastrutturale attualmente esistenti nel territorio dei tre Comuni partecipanti al progetto e nella stessa area portuale.

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