Partono lunedì le attività didattiche per la formazione di “steward per la gestione della sicurezza e l’assistenza agli spettatori all’interno degli stadi”, una figura prevista dal Decreto del Ministero degli Interni dell’8 agosto 2007. Si tratta di un corso innovativo che, finanziato dall’Assessorato provinciale alle Politiche del Lavoro, sarà realizzato dalla Salernitana Calcio, che si è aggiudicata la gara per la realizzazione del progetto “Social Security and work”.
Modalità ed obiettivi dell’iniziativa sono stati illustrati stamani, nella sala Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino, dall’Assessore alle Politiche del Lavoro, Anna Ferrazzano; dall’Assessore alla Formazione professionale e allo Sport, Antonio Iannone; dal Dirigente Ordine e Sicurezza pubblica della Prefettura di Salerno, Pietro Donniacuo; dal Vice questore vicario di Salerno, Enrico Moia e dal Presidente della Salernitana Calcio, Antonio Lombardi.
“In un momento di grave difficoltà, come Ente abbiamo ritenuto giusto offrire a 144 persone un’occasione formativa ricca di sbocchi lavorativi concreti – ha spiegato Anna Ferrazzano – Ho voluto inoltre, nella mia veste anche di Assessore alle Pari opportunità, che il 50% dei posti a disposizione fossero destinati a donne e che il corso fosse aperto ai lavoratori extracomunitari”.
“E’ questo l’indicatore del nostro nuovo approccio ad una formazione che sia pensata per le esigenze dei formandi e non per i formatori – ha aggiunto Antonio Iannone – Lo steward è una figura importante che, come accade già da tempo in altri paesi europei, è di ausilio alle forze dell’ordine nell’attività di prevenzione e tutela della sicurezza in occasione degli eventi sportivi”.
Una collaborazione rimarcata dai rappresentanti della Questura e della Prefettura di Salerno che, ai sensi del protocollo d’intesa sottoscritto con la Provincia di Salerno, avranno un ruolo nella formazione degli steward, che coniugherà attività teorica ed attività pratica sul campo. “Il mio ringraziamento va all’Amministrazione provinciale che ha avuto la sensibilità di investire risorse in questo percorso formativo che, coordinato dal nostro responsabile della sicurezza, l’architetto Nicola Manzo, coinvolgerà ben 144 persone – ha commentato il presidente della Salernitana – Non è cosa facile gestire uno stadio ed il nostro obiettivo è aprirlo davvero a tutti, soprattutto alle famiglie, rendendolo un luogo completamente sicuro, di sana partecipazione sportiva e di aggregazione”.
Nel dettaglio, sono 144 i partecipanti (120 corsisti e 24 uditori) che – selezionati tramite bando pubblico (uomini e donne tra i 18 ed i 55 anni, residenti in Provincia di Salerno da almeno un anno, disoccupati da almeno sei mesi, in possesso del diploma di scuola media inferiore) e divisi in otto corsi da 18 – seguiranno le lezioni teorico-pratiche. La durata del percorso formativo è di 160 ore, di cui 100 ore di formazione in aula presso la Tecnoscuola di Salerno e 60 ore per l’attività di stage presso lo Stadio Arechi di Salerno.