Discarica: i bambini terzignesi inviano cartoline a Berlusconi. Stasera falò delle tessere elettorali

A Terzigno scendono in piazza anche tutti i bambini per dire “no” all’apertura di una nuova discarica nel Parco Nazionale del Vesuvio. Gli alunni delle scuole terzignesi hanno disegnato, scritto ed inviato numerose cartoline al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. «Speriamo che il Presidente ci dia ascolto» hanno detto i bambini questa mattina prima di imbucare le cartoline vesuviane.

Le iniziative per la giornata odierna, però, non finiscono qui. Questa sera, in piazza Pace a Boscoreale, si raduneranno centinaia di persone per un falò molto particolare. Infatti, i cittadini dei Comuni vesuviani che sorgono proprio ai piedi della discarica, hanno deciso di bruciare le proprie tessere elettorali. «Non ci sentiamo rappresentati dai politici nazionali» dicono, dunque è inutile conservare un diritto, quello al voto, che comunque non ha portato a miglioramenti nella vivibilità delle aree interessate dalle discariche.

Intanto, ieri sera a Boscoreale si è svolto il Consiglio Comunale alla presenza di circa un centinaio di cittadini, presieduto da Carmine Sodano. L’appuntamento era particolarmente atteso dalla cittadinanza per acquisire notizie sulla problematica discarica rifiuti nel Parco Nazionale Vesuvio. Il Civico consesso, a riguardo, ha dibattuto per diverse ore sull’intera problematica e, ascoltati anche alcuni rappresentanti dei movimenti e comitati civici, con voto unanime, ha deliberato una mozione che, in particolare, riafferma ancora una volta, in modo inequivocabile, l’assoluta contrarietà all’apertura di una nuova discarica rifiuti nel Parco Vesuvio, e il netto rifiuto a qualsiasi eventuale offerta di ristoro economico quale compensazione, in alcun modo ricevibile, per l’apertura della nuova discarica di cava Vitiello. Nella stessa seduta, intanto, il Consiglio Comunale, come proposto dal sindaco Gennaro Langella, con voto unanime, con la seguente motivazione:“Per aver sostenuto la nostra azione di lotta pacifica e democratica avviata contro la paventata apertura di una seconda discarica rifiuti nel Parco Nazionale del Vesuvio, e per aver difeso l’onore e la dignità di questa comunità nei confronti di chi, ripetutamente, attraverso i mass media, ha tentato di etichettare la protesta per la difesa del diritto alla salute, come azione manovrata dalla criminalità organizzata”, ha conferito la cittadinanza onoraria di Boscoreale a Beniamino Depalma, Vescovo di Nola, e a Giovandomenico Lepore, procuratore della Repubblica di Napoli. La cerimonia pubblica di conferimento dell’onorificenza è stata programmata per mercoledì 13 ottobre alle ore 20 in Piazza Pace.

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