L’atto di Sindacato Ispettivo numero 3-01629 è stato presentato al Ministro dell’Interno il 7 Ottobre 2010 nella seduta numero 435. Con tale documento vengono in maniera esplicita indicate delle irregolarità in materia di assunzioni del personale e di gestione del danaro pubblico.
Ancora una volta viene impugnata assunzione, definita illegittima, del Direttore Generale, Eugenio Piscino. Citando testualmente il documento ispettivo: «Il Sindaco con decreto n° 17 del 30 Luglio delega il sig. De Rosa alla stipula del contratto del Direttore Generale … sottoscritto in data 30 Agosto per un compenso di 120 mila euro annui, non è nei parametri ne della eventuale retribuzione di tale carica, ne in relazione al numero di dipendenti ».
La Senatrice Carloni inoltre nel documento prodotto chiede se son sia necessario, con la massima urgenza, prelevare gli atti d’interesse e qual’ora ne esistano le condizioni, di commissariare l’ente al fine di: “ristabilire il risp
etto della normativa vigente e la trasparenza nella gestione amministrativa nel Comune di Cercola!”. Dopo le parole dell’illustre ospite e di quanti hanno partecipato alla riunione cercolese potrebbe essere doveroso riflettere sulla possibilità di un commissariamento che porterebbe alla fine del mandato per il Sindaco Tammaro e alle elezioni anticipate nel 2011, oltre che ad una grave umiliazione per la cittadinanza dinanzi ad un interessamento nazionale della questione “ad itinere”.
Sono inoltre da registrare le parole della Senatrice Carloni fornite alla stampa locale e quelle di Salvator
e Grillo, esponente del PD di Cercola: «Nel mio ruolo nel Sindacato Ispettivo
Parlamentare non ho mai registrato una situazione come questa» asserisce la Senatrice, mentre Salvatore Grillo afferma: «Noi non siamo organi giudiziari, ma in qualità di esponenti della minoranza vigiliamo sull’operato dell’Amministrazione in carica».
Su tale questione abbiamo sentito il Capogruppo del Partito Democratico di Cercola, Vincenzo Barone, il quale ci ha aggiornato sull’evolversi della situazione.
«Inutile dire – afferma Barone – che la questione assume una certa rilevanza dato l’interesse in prima persona di una senatrice nonché Ispettore al Parlamento. Sono mesi che ripetiamo le stesse cose, che puntualizziamo
sull’illegittimità di certi atti amministrativi e quanto sta accadendo dimostra che i nostri non erano vaneggiamenti. Ricordiamoci che presso la Procura Generale della Corte dei Conti è già in corso un procedimento per i gravi atti sottoscritti dal Sindaco, ma la Corte dei Conti ha bisogno di tempo per espletare le procedure necessarie atte a verificare tali circostanze. Dinanzi a ciò non siamo mai rimasti nell’ombra, non abbiamo mai taciuto queste inadempienze ed è per questo che la stessa Senatrice Carloni ha sottolineato e tessuto le lodi circa l’operato trasparente delle forze di opposizione».
Alla Conferenza Stampa del PD è intervenuto anche, il Sindaco Pasquale Tammaro, il quale ha ribadito la trasparenza delle sue operazioni ed ha invitato la Senatrice Carloni a salire in sede comunale, invito che la Senatrice ha declinato in presenza degli organi di stampa e della minoranza. Il Sindaco, rimasto presente per pochi minuti, ha commentato all’uscita: «Ero qui per poter prendere difesa di quanto mi si accusa, ma vado via! La mia presenza non è gradita».
Armando Madeo