Crisi discariche, Langella: “Mai dato disponibilità ad ampliare ex Sari. Decisioni tramite referendum popolare”

(Foto Genny Manzo)
(Foto Genny Manzo)

“Smentisco categoricamente la mia disponibilità ad ampliare solo la discarica rifiuti ex SARI pur di non aprire la seconda in cava Vitiello. Ogni decisione, come promesso, sarà sottoposta a referendum popolare”. Così si è espresso il sindaco Gennaro Langella a seguito di alcune notizie di stampa che –ha aggiunto- “Politici di professione o aspiranti tali, stanno cercando di strumentalizzare per infangare la brillante azione politico-istituzionale finora condotta dalla mia amministrazione”.

Nelle ultime ore, causa anche l’amplificazione strumentale di alcune dichiarazioni del Sindaco rese a qualche quotidiano locale, si è riaccesa la polemica sulle azioni da intraprendere per impedire l’apertura di una seconda discarica rifiuti nel Parco Nazionale del Vesuvio.

“Non vi è alcuna trattativa in corso tra i sindaci e i massimi livelli istituzionali in merito a soluzioni presunte –ha spiegato il sindaco Langella -. Le voci che qualcuno sta artatamente amplificando sono solo frutto di indiscrezioni. Come ho avuto modo di annunciare l’altra sera in consiglio comunale –ha aggiunto il Sindaco-, qualsiasi soluzione che ci verrà prospettata, prima di ogni decisione, la sottoporremo a referendum popolare perché è giusto che sia la cittadinanza ad esprimersi e a decidere le sorti del proprio futuro. Sia chiaro una cosa –ha aggiunto il primo cittadino-, non abbiamo nulla da trattare. Saremo irremovibili al cospetto dell’eventuale imposizione dell’apertura della seconda discarica. Abbiamo detto no, e no sarà! Continueremo ad invocare la modifica della legge affinché venga esclusa la cava Vitiello dai siti destinati a discarica. Ribadisco –ha concluso Gennaro Langella- anche il netto rifiuto a qualsiasi eventuale offerta di ristoro economico quale compensazione, in alcun modo ricevibile”.

Circa l’annunciata visita del Presidente del Consiglio dei Ministri, il sindaco Gennaro Langella ha affermato che “Se entro un termine ragionevole il presidente Berlusconi non sarà qui tra noi, saremo noi a recarci da lui per conoscere le sue reali intenzioni”.

Il sindaco Langella, infine, ha rivolto un invito alle forze politiche auspicando unità e compattezza: “Resta fondamentale in questa fase l’unità tra tutte le forze politiche. Non si può – ha chiosato- nelle sedi istituzionali ribadire che il problema rifiuti non ha colore politico, e poi scendere in piazza a fomentare artatamente la popolazione su notizie prive di ogni fondamento. Saremo vincenti solo se uniti e compatti”.

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