Storia della filosofia occidentale La sintesi divulgativa del pensiero filosofico più conosciuta al mondo

Bertrand Russel, il matematico e filosofo di Cambridge, autore di tantissimi trattati di argomento filosofico e scientifico, firma quest’opera sicuramente voluminosa, ma dai profondi e importantissimi contenuti.
L’autore inizia con una panoramica generale sul senso della filosofia, sulla sua utilità non solo in campo morale ma anche in quello scientifico, essendo stata, per lungo tempo, promotrice di tutte le scoperte più importanti. Il metodo di analisi è sempre lo stesso: Russel dapprima contestualizza storicamente il filosofo o la corrente di cui intende parlare, dopo di che esamina i punti principali della sua dottrina filosofica, per poi discuterli alla luce degli sviluppi moderni e delle eventuali confutazioni. Così, per esempio, il pensiero aristotelico viene sì esaltato per la prima, autentica formulazione del concetto di sostanza, ma viene criticato per i cosiddetti “abbagli” presi in campo tecnico – scientifico.
Non mancano certo riferimenti al mondo della scienza: più di una volta, per deformazione professionale, l’autore si dedica maggiormente ad un’analisi logica  matematica del filosofo, atta a confermare o destabilizzare totalmente la teoria filosofica esposta.
Insomma, è un libro, questo, da leggere non a cuor leggero, tutt’altro. Ciononostante, nella mia ricerca continua di testi di filosofia ne ho trovati ben pochi di così esaurienti ( manuali scolastici esclusi, naturalmente ) e, soprattutto, di così ben scritti

Bertrand Russel, il matematico e filosofo di Cambridge, autore di tantissimi trattati di argomento filosofico e scientifico, firma quest’opera sicuramente voluminosa, ma dai profondi e importantissimi contenuti.L’autore inizia con una panoramica generale sul senso della filosofia, sulla sua utilità non solo in campo morale ma anche in quello scientifico, essendo stata, per lungo tempo, promotrice di tutte le scoperte più importanti. Il metodo di analisi è sempre lo stesso: Russel dapprima contestualizza storicamente il filosofo o la corrente di cui intende parlare, dopo di che esamina i punti principali della sua dottrina filosofica, per poi discuterli alla luce degli sviluppi moderni e delle eventuali confutazioni. Così, per esempio, il pensiero aristotelico viene sì esaltato per la prima, autentica formulazione del concetto di sostanza, ma viene criticato per i cosiddetti “abbagli” presi in campo tecnico – scientifico.Non mancano certo riferimenti al mondo della scienza: più di una volta, per deformazione professionale, l’autore si dedica maggiormente ad un’analisi logica  matematica del filosofo, atta a confermare o destabilizzare totalmente la teoria filosofica esposta.Insomma, è un libro, questo, da leggere non a cuor leggero, tutt’altro. Ciononostante, nella mia ricerca continua di testi di filosofia ne ho trovati ben pochi di così esaurienti ( manuali scolastici esclusi, naturalmente ) e, soprattutto, di così ben scritti

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano