Prime piogge e primi disagi per gli alunni delle scuole gragnanesi. Ieri mattina, gli insegnanti del plesso Sigliano del Secondo Circolo Didattico di Gragnano sono stati costretti a mandare a casa i propri alunni già alle 10:30, perché “pioveva” in alcune aule e le scale risultavano completamente allagate. Al primo maltempo, infatti, l’acqua è penetrata nella scuola, bagnando banchi e creando vere e proprie pozzanghere in classi e scalinate. Se anche oggi la situazione sarà uguale, i genitori hanno deciso di tenere a casa i propri figli, mentre il Comune sta cercando di spostare alcune classi della periferia gragnanese direttamente nelle aule vuote della scuola media Roncalli. A tal proposito insorge La Destra: «Nonostante le continue richieste per salvaguardare il benessere dei bambini del plesso di Sigliano – spiega la rappresentante cittadina, Rosa Vitiello – ci rendiamo conto della politica poca attenta alle problematiche sociali di questa città. Agli incontri in passato con il sindaco, fu fatta una richiesta particolare, salvaguardare il benessere dei bambini che frequentano tutte le scuole gragnanesi. Quello che è successo ieri al plesso di Sigliano è una cosa inaudita. Nell’Istituto insistono infiltrazioni che hanno allagato le aule e il vano scala. Da un sopralluogo dei nostri collaboratori si evincono stato di abbandono della struttura e mancanza di sicurezza. In particolare si evidenza la non curanza al benessere dei bambini e dei loro insegnanti,sia nelle strutture che nella sicurezza in totale». A farle eco anche Giovanni Cascone, presidente dell’associazione Giovani dei Monti Lattari. I due chiedono «le dimissioni dell’assessore competente, la messa in sicurezza della scuola fino a quando non saranno pronte le nuove aule presso l’Istituto Roncalli e di evitare di far perdere giorni di lezione ai bambini del plesso di Sigliano».
