Archiviata l’importante vittoria di domenica contro il Viareggio, le vespe già pensano al prossimo impegno di domenica, quando al Menti arriverà il sorprendente Gela, ma di mezzo c’è il derby di Coppa Italia, contro l’Aversa Normanna.
Braglia nel post partita di domenica ha dichiarato: «Della coppa non me ne frega nulla,ma la prestazione sarà degna di questa competizione. Dichiarazioni che, di certo, non stimolano la piazza e, anche se la società ha disposto prezzi popolari, non si attente il pubblico delle grandi occasioni. Quindi sarà un’opportunità per quei calciatori che dall’inizio della stagione non hanno avuto la possibilità di dare il proprio contributo, e per dimostrare sia sul piano tecnico e che fisico le proprie condizioni.
Ritornando al match contro il Viareggio, bisogna dire che il tecnico toscano dovrà lavorare molto sulle fasce, infatti sia gli esterni di centrocampo che dell’attacco non sono mai riusciti a crossare una palla in aerea di rigore senza che finisse ad un giocatore avversario. Eppure sembra strano, perché si dovrebbero sfruttare meglio le qualità aeree di Corona. Per quanto riguardo la difesa, con il muro costruito da Braglia, si è mostrato punto forte della gara contro i toscani, con il brasiliano Mezavilla che ha giocato una buona partita e il guerriero Cazzola che lotta su tutti i palloni. Il giovane giocatore veneto sta diventando uno dei giocatori più amati dai tifosi, per l’impegno e l’attaccamento alla maglia mostrato fino ad ora.
Ma se contro il Viareggio con una il minimo indispensabile la vittoria è arrivata, domenica contro il Gela servirà una prestazione più tecnica. I siciliani stanno facendo un ottimo campionato, e sono una squadra che non ha mezzi termini, con il secondo miglior attacco del girone, che nell’ultima gara ha battuto il Foggia di Zeman. Quindi domenica andrà di scena un’altra gara spettacolare; però prima bisognerà onorare la Coppa Italia. Anche se al tecnico Braglia non gliene frega niente, la competizione va onorata, e i tifosi meritano l’accesso alla fase successiva perché vincere in una piazza come Castellammare fa sempre bene. E poi darebbe un’opportunità in più ai giovani calciatori di mettersi in mostra.
La Coppa Italia è la Coppa Nazionale, e parteciparvi è motivo di orgoglio, snobbarla significa mera superficialità.
Antonino De Simone