le caratteristiche per essere definito un capo ”vintage”.
La parola vintage deriva dal francese ”l’age du vin”, l’annata del vino, il termine coniato inizialmente per indicare l’anno in cui l’uva, usata nella produzione del vino, era stata vendemmiata, esprime dunque il segreto di qualcosa che resiste e migliora nel tempo. Successivamente questo termine è stato usato per indicare capi d’abbigliamento, accessori, oggetti, mobili ecc., appartenenti a diverse epoche e che a tutt’oggi most rano intatto il loro valore , consegnandosi a chi se ne innamorerà a prima vista, non solo come pezzi storici, ma come vere e proprie icone dal fascino del passato. E’ un modo nuovo, simpatico e divertente di “ripescare” ciò che nel tempo si è dimenticato.
Il buon gusto e l’istinto ci guiderà alla scoperta dell’affascinante mondo della moda e del suo passato. La moda dunque come storia, cultura e forma d’arte.
Una volta si parlava di usato, vecchio e fuori moda, oggi invece è di moda recuperare abiti di annata e riproporli come abbigliamento affascinante e glamour.
In Italia questo fenomeno inizia ad avere successo circa 10 anni fa quando nelle grandi città sono iniziati a sorgere i primi negozi vintage, più comunemente chiamati ”mercatini dell’usato” dove, rovistando, era possibile trovare cose simpatiche e originali.
Oggi i negozi vintage continuano a moltiplicarsi dal Nord al Sud ,nelle loro vetrine capi particolari e forse unici. Prima di procedere all’acquisto è bene guardarli attentamente: osservare l’integrità del tessuto di cui sono stati fatti, i bottoni, le rifiniture che devono essere in buono stato. Bisogna poi sempre provarli perché anche se a vederli ci piacciono molto, una volta indossati possono non adattarsi al nostro stile, alla nostra personalità.
Le ultime collezioni moda di grandi stilisti si ispirano anche quest’anno alla moda degli anni settanta: pantaloni a zampa, magliette lavorate all’uncinetto,bandane, cappelli con falda e occhiali a fanale.
Se quindi si gira per i mercatini si ha la possibilità di trovare questo tipo di abbigliamento originale degli anni settanta e magari un abito di annata griffato ad un prezzo decisamente conveniente.
Molte persone girano per mercatini parchè questo fa moda, altre per vera e propria passione che si focalizza sulla storia del capo rinvenuto, in un’ottica di recupero e creazione di uno stile del tutto personale.
di Giuseppina Cirillo