San Giorgio a Cremano. Torna, con la quinta edizione, OpenMind, ed anzi, raddoppia. La manifestazione sul software libero, organizzata dall’associazione culturale OpenMind insieme alla Città di San Giorgio a Cremano per volontà del sindaco Mimmo Giorgiano, vedrà, infatti, aumentare la sua durata, protraendosi dal 16 al 23 ottobre nella rinnovata e prestigiosa sede di Villa Vannucchi, a San Giorgio a Cremano (NA). La kermesse ingloberà al suo interno una seconda manifestazione, il Linux Day, che il 23 ottobre, giorno di chiusura di OpenMind, si terrà in tutta Italia.
Tra gli appuntamenti da non perdere la presentazione de “I Nemici della Rete”, libro scritto a quattro mani da Arturo Di Corinto e Alessandro Gilioli, tenuta da Arturo Di Corinto. Alla presentazione prenderà parte anche Stefano Rodotà, che del libro ha scritto la prefazione. Tema del libro è l’arretratezza della Rete in Italia e l’esame di quali siano le cause che provocano questo ritardo, che corre sempre più il rischio di trasformarsi in un gap strategico e di competitività nei confronti dei nostri vicini europei. Per concludere due parole di presentazione sugli autori:
Alessandro Gilioli è giornalista del “L’Espresso”, nonché titolare del blog “Piovono rane”; Arturo Di Corinto è stato ricercatore e docente alla Stanford University e alla Sapienza, è consulente della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Onu. Scrive per “Il sole 24 Ore” ed è autore di numerosi saggi.
Altro evento di punta della quinta edizione di OpenMind è l’OpenDigitalPhotoFest, dedicato agli appassionati di grafica e di fotografia: installation party e workshop sull’uso di software liberi per il ritocco e l’elaborazione fotografica e poi via! Tutti a fotografare e a elaborare le proprie opere. Le migliori saranno esposte a Villa Vannucchi assieme a quelle di alcuni fotografi professionisti.
A questi nuovi appuntamenti si accompagneranno, secondo la consolidata tradizione della manifestazione, seminari su argomenti di interesse generale, come la sicurezza delle reti e l’uso del software libero, un happening che mostrerà come trasformare un vecchio Pc in un oggetto d’arte, visite guidate al laboratorio del riuso, dove si vedrà come ridare nuova vita a computer obsoleti e dismessi, e al museo del retrocomputing, nonché i soliti incontri con i bambini e gli over 50.