Dopo un lungo incontro, durato oltre tre ore, pur non essendosi del tutto sciolti i nodi della conflittualità sindacale, si è convenuto che il sindaco di Cava de’ Tirreni, prof. avv. Marco Galdi, dovrà proporre, insieme con l’assessore provinciale al lavoro, avv. Anna Ferrazzano, una nota istituzionale rivolta alla Regione affinché si riconosca, quantomeno a quei pazienti che effettivamente abbisognano di assistenza riabilitativa e sanitaria, una retta commisurata alla quantità e alla natura delle cure necessarie.
Poi, anche con l’accordo dell’azienda Silba e della dott.ssa Grazia Gentile, si è stabilito che l’“unità per la verifica del fabbisogno riabilitativo”, composta da rappresentanti del Comune di Cava de’ Tirreni e del Distretto Sanitario di Base, opererà un controllo dei singoli pazienti per verificare a quanti occorre soltanto una assistenza di tipo sociale e a quanti, invece, è necessaria una assistenza di tipo riabilitativo. Quindi si perseguiranno tutte le strade affinché a questi ultimi pazienti sia riconosciuta una retta adeguata, circostanza che consentirà all’azienda di non andare in perdita, come di fatto avvenuto negli ultimi due esercizi.
Il sindaco Marco Galdi esprime soddisfazione per la concertazione avvenuta a livello istituzionale e nei rapporti fra l’azienda Silba, il Distretto Sanitario, rappresentato dalla dott.ssa Gentile, e il Prefetto. In particolare, il sindaco esprime la propria gratitudine a Sua eccellenza il Prefetto per l’impegno che profonde su queste tematiche e anche per l’appoggio autorevole che potrà dare alla richiesta di rette per coloro i quali abbisognano di assistenza riabilitativa e sanitaria, che nei prossimi giorni sarà inviata dal Comune di Cava de’ Tirreni alla Regione Campania. Marco Galdi, inoltre, ringrazia il vicepresidente della Provincia, avv. Anna Ferrazzano, che, con il suo intervento sui vertici dell’Asl, ha ottenuto il pagamento quantomeno di una mensilità arretrata per i dipendenti.