Di sicuro perdere non fa piacere a nessuno, ma a fine partita,mister Breda,era tutt’altro che amareggiato, anzi ha fatto i complimenti ai suoi ragazzi per come hanno interpretato la partita al di là del risultato e dell’inevitabile uscita dalla Coppa Italia. È stata una “Salernitana 2” quella vista ieri al Puttilli di Barletta, infatti il mister granata ha cambiato per 10/11 la formazione che solo quattro giorni fa ha compiuto l’impresa a Ferrara contro lo Spal conquistando il primo posto solitario in Lega Pro. Solo dell’ormai indispensabile Merino, Breda, non è riuscito a fare a meno, anche se nel secondo tempo il trequartista peruviano è stato sostituito da Szatmari. I ragazzi granata hanno tenuto lo 0 a 0 fino alla fine del secondo tempo, infatti solo nel primo tempo supplementare il Barletta è riuscito ad avere la meglio con Infantino prima e Menicozzo poi segnando un uno-due micidiale che ha spezzato le gambe ai ragazzi della Salernitana. Nel secondo tempo supplementare è stato Ragusa ad accorciare le distanze,ma è poca roba visto che la partita finisce sul 2 a 1 per il Barletta, ma onore a questi ragazzi che hanno giocato davvero una bella partita. Un pensiero in meno, dunque, per gli uomini di Breda, che potranno finalmente concentrarsi solo al campionato che li vede già primi a 16 punti con 11 goal fatti e 7 subiti, domenica c’è il Monza in casa,squadra rognosa che può creare non pochi grattacapi alla Salernitana, che però con non deve commettere l’errore di aver paura dei lombardi, e deve imporre il suo gioco come ha imparato a fare grazie a mister Breda che sta entrando sempre di più nei cuori dei tifosi. Proprio i tifosi granata,hanno chiesto di poter ricordare prima del match contro il Monza, l’ex capo ultras “Il Siberiano” tragicamente scomparso nell’Aprile scorso,dopo che lunedì 11 ottobre è stata scoperta la targa commemorativa di Carmine Rinaldi per l’appunto detto: “Il Siberiano” alla presenza di più di 1000 persone tra cui il sindaco De Luca,il mister Breda, Loschiavo e tanti altri. La targa commemorativa recita cosi: «Voi che vivete liberi, voi che siete guidati dalla lealtà del vostro spirito, scolpite nel vostro cuore il nome di Carmine il “Siberiano” e narrate ciò che è stato» frase dedicatagli dall’amico e compagno di avventure e battaglie Ciccio Rocco.
Giuseppe Falanga