Questa mattina, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Pozzuoli hanno arrestato nell’ambito di due diversi provvedimenti cautelari emessi dalla magistratura napoletana, M.G. 16enne di Pozzuoli e Salvatore Alfano 20enne napoletano. Il minore, lo scorso 26 giugno si era reso responsabile di una rapina ai danni di un noto istituto bancario di Pozzuoli, nel corso della quale, armato di taglierini, si era impossessato di circa 26.000 euro. Il successivo 9 luglio, M.G. aveva rapinato un’altra banca, questa volta a Cassino (LT). Anche in questa occasione si era servito di taglierini. Nel corso della rapina aveva anche ferito all’orecchio un impiegato della banca. In entrambe le rapine il minore aveva lasciato un po’ ovunque le sue impronte, ma grazie all’arresto subìto a Cassino, è stato sottoposto a rilievo fotodattiloscopio e così è stato possibile collegare le due rapine. Alle 06.15 di questa mattina, gli agenti del Commissariato di Pozzuoli si sono pertanto recati presso il suo domicilio a Villaricca (NA) dove, in esecuzione di un’Ordinanza di Custodia Cautelare emessa a suo carico dal Tribunale dei Minori di Napoli l’11 ottobre scorso, è stato arrestato e condotto all’Istituto di Custodia Minorile di Nisida a Napoli. M.G. era sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora sulla base di un provvedimento emesso dal GIP del Tribunale di Roma in seguito alla rapina di Cassino. Sempre questa mattina, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Pozzuoli”, hanno arrestato il pregiudicato puteolano Salvatore Alfano, 20enne e già destinatario di un avviso orale del Questore. Il 20enne è stato arrestato sulla base di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli in quanto ritenuto responsabile di un furto aggravato di un’autovettura avvenuto lo scorso 27 luglio. Il sistema utilizzato da Alfano era stato quello della classica “gomma bucata”. La vittima era scesa dall’auto per controllare la foratura e lui se ne era impossessato scappando via a bordo della stessa.