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Scafati: pace tra Aliberti e Cirielli al convegno del Pdl

foto Pino Izzo

A Scafati in occasione del convegno del Popolo Della Libertà tenutosi il giorno 11 Ottobre 2010 presso l’Auditorium della Struttura che ospita “Scafati Solidale”, terza municipalizzata del Comune di Scafati, improntato sulle prospettive della Provincia di Salerno nell’ambito dell’azione del nuovo governo regionale di Caldoro, va in scena la “rappacificazione” tra il sindaco di Scafati  Pasquale Aliberti, in rotta con il Ministro Carfagna, ed il Presidente Della Provincia di Salerno l’on. Edmondo Cirielli. Entrambi pur sottolineando talune divergenze di veduta, siglano in pubblico un “nuovo” patto di collaborazione, che trova la “sintesi”, nel rilancio del rapporto “istituzionale” che a partire dai Comuni, dalla  Provincia ed infine dalla  Regione Campania, devono farsi carico tutti coloro che “esercitano” il ruolo di guida amministrativa del territorio. Aliberti, durante il suo intervento, richiama l’attenzione del Presidente Cirielli sulla necessità, per tutti i cittadini scafatesi e dell’agro-nocerino-sarnese, della risoluzione definitiva delle tante problematiche territoriali in cui versano, a partire dai continui allagamenti, all’aumento delle tariffe per lo smaltimento dei rifiuti, alla mancata pulizia dei canali, alla chiusura dei tanti nosocomi della zona compreso quello di Scafati, richiedendo a gran voce l’immediato sblocco dei fondi del PIU EUROPA per il sostegno economico-occupazionale della città di Scafati. Cirielli  apre il suo intervento con un “elogio” all’intervento tenuto poco prima dall’on. Paolino improntato sulla indispensabile necessità del rilancio della collaborazione istituzionale tra i vari livelli di governo locale, affermando che la stessa pur non in possesso di una “storia politica” alle spalle, è stata capace di ottenere consensi in tutta l Provincia di Salerno, e poi lasciandosi “scappare” una battuta, dichiara: “Pasquale spiegami come hai fatto prendere voti anche a Vallo Della Lucania, dove è difficile anche per il sottoscritto prenderne uno solo”. Affermazione che gli vale un “sorriso amaro” del sindaco Aliberti e della consorte Paolino, praticamente una “frecciatina” , l’unica a dire la verità, che ha offerto la serata di festa tutta interna al PDL. Chiusa la parentesi Paolino, Cirielli espone in modo sintetico ed efficace, cosa significa per lui la collaborazione tra i vari livelli istituzionali ed amministrativi dei governi locali, sia essi Comuni, che Province, che Regione, ed esplica chiaramente, la sua totale convinzione sull’importanza del “federalismo fiscale”, sul susseguente decentramento dei poteri tra il governo nazionale e regionale, sul concetto di “perequazione fiscale” tra i diversi territori, da coniare con il concetto di “perequazione storica”. Il concetto di introduzione del doppio livello di “perequazione”, che sta a significare analisi socio-economica della storia di quella “x” parte di territorio, carpirne i vantaggi e gli svantaggi che nel tempo egli ha conseguito, fino alla determinazione del “cosa dovrà o non dovrà avere nel futuro”, dovrà poi essere messo in atto da un gruppo dirigente in grado di avere nel proprio DNA, quella preparazione professionale all’altezza, avere nel proprio DNA quei valori etici e morali ineluttabili, con un altissimo senso dello Stato, e nel massimo rispetto dei cittadini governati. Cirielli, nel corso del suo intervento, sottolinea inoltre l’importanza della prossima istituzione del “fisco locale”, da fondersi con una disciplinata azione amministrativa delle istituzioni locali, le quali pur se in prima linea, devono e possono “fare di più” per il miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini. Il Presidente Della Provincia, non si stanca di sottolineare la fondamentale azione di eccellenza morale, etica e professionale che, chi si candita alla guida di una comunità, deve possedere quali fondamentali principi ispiratori della loro azione amministrativa. A conclusione del suo intervento l’on.Cirielli passa al setaccio l’attuale stato di “impasse” in cui la stessa amministrazione scafatese versa, dichiarando di volersi tirare fuori dalle attuali difficoltà di Aliberti, però lanciando allo stesso tempo un messaggio ben preciso in cui si auspica, per il proseguo del mandato elettorale ricevuto, che l’attuale  governance locale, dimostri la sua forza in relazione a quanto forte saprà essere la sua azione di sintesi tra le tante anime di cui l’attuale maggioranza si compone. Conclude i lavori del convegno l’on. Nicola Casentino coordinatore regionale del PDL Campano, vero fautore di questo “armistizio” tra Aliberti e Cirielli, (armistizio armato?), che poi susseguentemente nel corso del suo intervento, improntato sulla ritrovata “coesione” all’interno del PDL di due autorevoli esponenti, viene duramente contestato da taluni attivisti di “sinistra” accompagnati da alcuni “grillini”, in merito alle discariche di Boscoreale e Terzino e sulla chiusura dell’Ospedale di Scafati.

Paolo Celiberti

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