Il Gazzettino vesuviano | IGV

Sequestrate reti a strascico e prodotti ittici tra Castellammare e Torre del Greco

In data odierna, la Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia su disposizione del  Comandante, Capitano di Fregata (CP) Demetrio Antonio Raffa,  ha concluso una brillante operazione di Polizia Marittima finalizzata alla vigilanza sulle attività di pesca che si è conclusa con il fermo di tre motopescherecci ed il sequestro di 3 reti per lo strascico e 20 chilogrammi di pescato. L’operazione è scattata a seguito di una segnalazione giunta in mattinata alla Sala Operativa, circa la presenza di pescherecci nel tratto di mare compreso tra i Comuni di Castellammare di Stabia e Torre del Greco. Veniva inviata immediatamente sul posto la motovedetta CP532 che, giunta in zona, effettuava un controllo ad ampio raggio e localizzava tre pescherecci intenti nella pesca a strascico sotto costa in violazione della normativa vigente sulla pesca, Legge n. 963/1965. Gli uomini della Guardia Costiera, imbarcati sulla motovedetta, obbligavano i comandanti dei tre pescherecci a rientrare presso il porto di Torre del Greco, dove gli venivano contestate le infrazioni ed elevate sanzioni amministrative per un totale di 6 mila euro. L’esito positivo dell’operazione dimostra, ancora una volta, la dedizione e l’impegno profusi dagli uomini della Capitaneria di Porto nell’attività di contrasto della pesca a strascico, che determina anche un enorme danno ai fondali marini.

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