È ancora in corso il blocco dei camion diretti in discarica da parte della cittadinanza. Si chiede chiarezza sull’entità e la pericolosità delle perdite di percolato e sulla sicurezza degli automezzi (Enerambiente, Igiene Urbana, ASIA) che trasportano rifiuti. Il blocco dei mezzi è iniziato alle 11 di stamattina lungo la strada provinciale Zabatta, nel tratto dell’abitato di Terzigno e prosegue ancora.
Sul luogo, ieri, si sono avvicendati la Polizia Locale, che ha accertato numerose irregolarità documentarie e tecniche degli automezzi (quasi tutti con assicurazione scaduta o contraffatta) e l’Asl che ha dichiarato la non competenza circa la verifica della pericolosità del percolato.
Verso le 20 è arrivata l’Arpa Campania: i tecnici dell’agenzia regionale all’ambiente effettuano dei prelievi di materiale fangoso che fuoriesce da uno dei camion bloccati. A giorni i risultati. Anche un tecnico indipendente, chiamato dai movimenti, è riuscito a procurarsi un campione del materiale per effettuare delle analisi super partes.
Il blocco è continuato tutta la notte nonostante la pioggia. Mentre scriviamo giunge notizia che due autocompattatori sono bruciati alle prime ore dell’alba, sempre in territorio Terzigno.
Anche dal lato di Boscoreale questa mattina è partito un blocco della viabilità davanti la strada via Nespole della Monaca. Tra i manifestanti tante donne decise a non far passare nessun autocompattatore per difendere la salute dei loro figli.
Enzo Iandolo