Tentano un estorsione ai danni di un portiere: sottoposti entrambi a fermo

Ieri mattina, gli agenti del Commissariato di Polizia “San Ferdinando”, hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria Ivan Montaperto, 25enne e Pasquale Pirozzi 33enne, entrambi napoletani in quanto gravemente indiziati di tentata estorsione ai danni di un portiere di uno stabile del centro. Le indagini sono partite dalla denuncia dell’uomo che ha riferito agli investigatori del Commissariato “San Ferdinando”, di essere stato vittima di un tentativo di estorsione da parte di Montaperto, giovane giostraio e persona a lui ben nota. Secondo quanto dichiarato alla Polizia, la richiesta estorsiva era stata quantificata in 500 euro ed era comunque a nome di un altro ragazzo che in un video era stato ripreso mentre aveva un rapporto sessuale con la vittima del tentativo di estorsione. Il giorno dopo l’uomo è stato nuovamente avvicinato per la richiesta estorsiva. Questa volta però il richiedente era Pirozzi, persona a lui sconosciuta. La cifra era scesa a soli 100 euro ed in cambio del denaro, l’uomo, giunto in sella ad uno scooter,  prometteva la propria intermediazione per risolvere il problema con il mandante della richiesta in quanto lui era uno che sulla strada “conta”. La polizia era comunque riuscita ad individuare il proprietario dello scooter il quale rintracciato, ha subito riferito di aver effettivamente prestato il suo scooter al Pirozzi. Successivamente ha anche riferito di essere stato contattato da Montaperto che gli aveva proposto di minacciare il portiere in quanto in possesso del video e di essersi rifiutato, ma di avergli allo stesso consigliato di coinvolgere Pirozzi. Per questi fatti è stato denunciato a piede libero per concorso esterno nel tentativo di estorsione. Gli agenti si sono pertanto recati presso la casa di Montaperto, in via Carlo Poerio. Prima che fosse loro aperta la porta hanno dovuto attendere però ben 15 minuti ed una volta entrati, hanno trovato il 25enne, parzialmente svestito, con varie escoriazioni sul corpo e tutto sporco di calcinacci. Nell’abitazione c’era ancora una nuvola di polvere. Il ragazzo aveva praticamente cercato la fuga attraverso il sottotetto del bagno condiviso con altri appartamenti, ma il tentativo non gli era riuscito. Alla vista degli agenti ci ha riprovato ma il suo secondo tentativo è stato nuovamente vano ed i poliziotti sono riusciti a bloccarlo. Dopo aver condotto Montaperto prima in ospedale per fargli medicare le escoriazioni e poi presso gli uffici del Commissariato, i poliziotti si sono quindi recati presso l’abitazione di Pirozzi situata in un basso di Via San Nicola da Tolentino. Alla vista degli agenti, il Pirozzi ha tentato la fuga, ma anche lui è stato prontamente bloccato e condotto al Commissariato. Negli uffici della Polizia, l’estorsore, conosciuto come “Pasquale o’ down”, e già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti, è stato quindi sottoposto ad individuazione di persona e riconosciuto quale autore della seconda richiesta estorsiva. Montaperto e Pirozzi sono stati pertanto sottoposti entrambi a fermo di polizia giudiziaria in quanto gravemente indiziati per il delitto di tentata estorsione in concorso tra loro e subito condotti al carcere di Poggioreale.

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