Portici: per la domenica ecologica una passeggiata in bici tra le strade della storia

Patrocinata dall’Assessorato all’Ambiente del Comune e in collaborazione con la Cooperativa Sociale “Ambiente e Cultura” di Portici, si è svolta la “Giornata ecologica”. Supportata da un insperato tempo clemente, l’interessante iniziativa ha visto la partecipazione di cittadini del posto e non sotto la coinvolgente guida dell’Arch. Filippo Barbera, autore di numerosi saggi in materia di Storia dell’Architettura vesuviana.

Grazie alle biciclette messe a disposizione dalla Cooperativa il gruppo si è spostato per le storiche vie del paese alla riscoperta, e talvolta reale scoperta, di monumenti e residenze vesuviane testimoni di memorabili eventi come quello dell’eruzione del 16 dicembre 1631.

Partendo infatti dal punto di raccolta di via Leonardo da Vinci, chiusa al traffico, si è raggiunto il caratteristico Largo dell’Immacolata il cui monumento centrale ricorda appunto il tragico evento che vide stroncare dalla lava dello “sterminator Vesevo” migliaia di vite e in alcuni punti cambiare addirittura l’assetto morfologico della città costiera.

La visita è proseguita poi attraverso i vicoli del centro storico fino al principale corso G. Garibaldi dove ancora oggi si affacciano le residenze di epoca borbonica come il Palazzo Ruffo di Bagnara.

La costruzione è tra le prime testimonianze del ripreso sviluppo della città dopo l’eruzione cui seguì un’evidente fase di depressione e fu commissionata al celebre artista Ferdinando Sanfelice della cui tipica manifattura è chiara testimonianza fin dalla maestosa facciata.

Ultima tappa l’affascinante Villa Savonarola, costruita nel 1850 e oggi sede della Biblioteca comunale, di cui si è potuto ammirare il sinuoso giardino inglese antecedente l’edificio e per questo ancor più peculiare nell’ambito delle contemporanee costruzioni. Con il suo gusto neoclassico e la dovizia dei particolari, la villa, come sottolineato dall’Arch. Barbera, dimostra l’attenzione, oggi più che mai rimpianta, della classe abbiente dell’epoca per l’arte e la promozione culturale locale.

La passeggiata si è conclusa con il ritorno al punto di partenza di via Leonardo da Vinci, animata nel frattempo da un’ulteriore manifestazione prevista per la mattinata domenicale ovvero “il Mercato del Contadino e dell’artigianato amatoriale”. L’evento sotto la direzione della Coldiretti Campania ha visto la presenza di numerosi stand dove ai cittadini è stato proposto un insolito tipo di commercio con rapporto diretto con i produttori delle prelibatezze locali.

Una giornata dunque  ecologica sotto molteplici punti di vista e soprattutto a favore di un sempre maggiore sviluppo dell’educazione ambientale e culturale.

Stella Porricelli

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