Gli agenti del Commissariato di Polizia Decumani hanno sottoposto a fermo Mahmoud Ben Hassen Jemel, tunisino di 51 anni, gravemente indiziato dei reati di tentata estorsione continuata, lesioni personali e rapina aggravata. Da diversi giorni il tunisino aveva preso di mira un cittadino marocchino minacciandolo di procurargli lesioni se non gli avesse comprato, a sue spese, birra e sigarette e sottolineando l’impossibilità di dormire nei giardinetti del Molosiglio se non avesse soddisfatto le sue richieste. La situazione è degenerata il 6 ottobre quando il Jemel, all’ennesimo rifiuto, prima si scatenava con violenza verso la vittima colpendolo al volto con il collo di una bottiglia, che gli procurava una vistosa ferita, e poi rapinandolo di uno zainetto contenente alcuni capi di abbigliamento e la somma di 800 euro. Dopo i primi soccorsi e il ricovero in ospedale, i poliziotti hanno raccolto le informazioni necessarie per individuare l’aggressore. Poche ore e gli agenti hanno fermato ed arrestato il Jemel nei stessi giardinetti del Molosiglio in via Acton.
