San Sebastiano al Vesuvio: fermato ad Ercolano il secondo autore della rapina del 5 ottobre

Ieri pomeriggio, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Portici-Ercolano hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, Ciro Boccia, 22enne ercolanese, in quanto gravemente indiziato di tentato omicidio, rapina aggravata, porto e detenzione illegale di arma da fuoco e spari in luogo pubblico. La vicenda investigativa ha avuto inizio a San Sebastiano al Vesuvio, in viale degli Astronauti lo scorso 5 ottobre, quando Boccia ed un suo complice, in sella ad un motociclo, avevano rapinato un poliziotto libero dal servizio ed un suo amico che transitavano in zona a bordo di un’autovettura. Nel corso della rapina si era poi avuto un conflitto a fuoco tra il poliziotto ed il Boccia che fortunatamente non aveva portato al ferimento di nessuno dei due. I malviventi si erano però rimessi in sella al loro mezzo ed erano scappati via. Poco più tardi i poliziotti avevano ritrovato il motociclo utilizzato per la rapina ed attraverso il numero di targa erano risaliti all’identità di uno dei due rapinatori. Braccato per alcuni giorni il malvivente si era poi spontaneamente consegnato in compagnia del proprio legale. L’attività investigativa è poi proseguita ad opera dei poliziotti dei Commissariato San Giorgio a Cremano fino a quando Boccia non è stato identificato quale secondo autore della rapina del 5 ottobre sera. Essendo il ricercato di Ercolano, i poliziotti del Commissariato di Portici-Ercolano hanno continuato le ricerche per diversi giorni e questo nonostante Boccia, residente in Via Ascione, si fosse reso irreperibile tanto presso la sua abitazione, che presso i luoghi che abitualmente frequenta. Verso le 12 di ieri i poliziotti lo hanno però individuato a Corso Resina, dove l’uomo vistosi scoperto ha provato a dileguarsi. La prontezza dei poliziotti ha però impedito che potesse allontanarsi. E’ stato pertanto raggiunto e subito bloccato. Ciro Boccia è stato quindi condotto negli uffici del Commissariato, sottoposto a formale individuazione di persona e quindi riconosciuto senza ombra di dubbio. In giornata il 22enne è stato pertanto condotto alla Casa Circondariale di Poggioreale.

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