Scafati torna alla vittoria: battuta Imola al PalaMangano

Torna a splendere il sole in casa Sunrise Scafati. Il successo conquistato domenica sera al PalaMangano, ai danni dell’Aget Imola, per 83-76, ha riportato serenità ed ottimismo in tutto l’ambiente gialloblù. La squadra ha conquistato il secondo successo consecutivo, conservando la propria imbattibilità casalinga e mostrando una buona pallacanestro, divertente e gagliarda. Il successo, oltre a regalare il secondo posto, alle spalle della Snaidero Udine e della Umana Venezia (a punteggio pieno, con sei punti), ha però aumentato il rammarico per la sconfitta arrivata proprio in terra friulana e maturata a causa di qualche ingenuità di troppo nella fase topica del match, che oggi avrebbe permesso alla compagine dell’Agro di occupare la vetta della Legadue.

Ma l’importante è aver comunque ripreso a percorrere la strada giusta ed aver avuto sin da subito la risposta positiva tanto attesa non solo dal gruppo, ma anche dal neo-acquisto Jimmie Lee Hunter (12 punti), che ha preso il posto di un deludente Tommy Adams al termine delle scorsa settimana ed ha esordito in maniera soddisfacente, nonostante avesse disputato solo due allenamenti con i nuovi compagni, prima di scendere in campo in una competizione ufficiale. «Com’era da aspettarsi – ha esordito l’allenatore scafatese Giulio Griccioli – nei primi minuti Hunter è apparso un po’ spaesato, ma poi si è messo al servizio della squadra, prendendosi anche responsabilità importanti. Essendo arrivato a Scafati solo due giorni prima di scendere in campo, non potevamo aspettarci di più da lui, ma credo che quanto visto sia sufficiente per renderci conto del contributo che sarà in grado di fornirci nel corso dell’intera stagione. Credo che sia proprio l’uomo giusto per noi».

Con il 53,5% da due, il 53,8% da tre ed il 69,6% ai liberi, la Sunrise Scafati ha tirato con percentuali nettamente superiori all’avversario, che ha tenuto testa ai locali solo nella lotta sotto i tabelloni (32 rimbalzi). Protagonisti della gara sono stati, senza dubbio, Davis (25), Casini (15) e Chiacig (13). «Non era facile sbloccarsi così come abbiamo fatto – ha analizzato il tecnico ex Montepaschi Siena – dopo una sconfitta come quella subita a Udine, nella quale abbiamo perso di un solo punto, giocando anche male dal punto di vista statistico. Siamo riusciti a tenere la gara sul nostro ritmo, nonostante l’inserimento di un nuovo americano che avrebbe potuto invece comportare degli squilibri iniziali, e devo quindi complimentarmi con tutti i miei ragazzi. Le sofferenze patite contro Imola saranno una costante del nostro campionato, perché difficilmente avremo vita facile nel corso dell’intera stagione ed ogni avversario ci darà del filo da torcere, in un torneo nel quale non esistono purtroppo squadre cuscinetto. La partita è stata gestita bene e siamo riusciti nel finale a portarci avanti con un vantaggio importante da gestire. La squadra ha mostrato di avere grandi ambizioni ed obiettivi importanti, tutti alla nostra portata se continueremo a lavorare sodo. Il gruppo cresce di giorno in giorno, così come cresce la determinazione nel voler fare bene».

La quarta giornata del turno di andata andrà di scena domenica prossima, al consueto orario delle 18:15. Una dura trasferta attende la compagine dell’Agro, che sarà ospite dell’Umana Venezia, attuale capolista della Legadue ed ancora imbattuta, senza dubbio tra le principali indiziate alla vittoria del campionato ed al salto di categoria. «Quella in terra lagunare si preannuncia una trasferta molto difficile – ha chiosato Griccioli – perché ritengo che Venezia sia la squadra piu’ forte del campionato, che, uscendo vittoriosa dal difficile campo di Ferrara, dopo due supplementari, sarà ancora più motivata. Ciò non vuol dire affatto che andremo in Veneto per prenderle di santa ragione e posare i due punti. Anzi, venderemo cara la pelle e cercheremo di far capire anche a loro di che pasta siamo fatti».

Antonio Pollioso

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