Salgono a sei i risultati utili consecutivi per i ragazzi di Onorato, ma col Quarto si pensava di poter assistere ad una prestazione più convincente e soprattutto si credeva di poter mettere in cascina altri tre preziosissimi punti. Poco male, visto che tra le compagini che occupano posizioni migliori rispetto a quella dei granata vince solo la Virtus Volla. La gara è confusionaria, con una sfera molto difficile da controllare a causa del manto scivoloso. La prima occasione è degli ospiti, con Amendola che al 20’ calcia al volo, ma è troppo alta la mira. La risposta dei padroni di casa è affidata alla punizione di un Ferraro non in ottime condizioni fisiche, con il pallone che scivola alla sinistra di Bardet. Il finire dei primi quarantacinque minuti è tutto di marca flegrea: il primo sussulto lo regala Panico, il quale cerca di finalizzare l’ottimo contropiede dei suoi compagni,ma Petrazzuolo non si fa sorprendere dal velenoso diagonale; l’altra opportunità è di Ruggiero, ma ancora una volta è Petrazzuolo a dire di no agli ospiti. Nella seconda frazione l’Ercolano dà segnali di maggiore pericolosità e di fatti al 55’ sfiora il vantaggio con De Biase che, imbeccato da un lancio dalla difesa di D’Oriano, non riesce ad indirizzare la sfera nella porta avversaria. Dopo questo acuto,tuttavia la gara torna allo spartito del primo tempo. Unica nota,purtroppo dolente, almeno pei i tifosi granata, la rete annullata per dubbio fuorigioco a Iaccarino, il quale lanciato a rete da Minauda si presenta tutto solo davanti al portiere ospite e lo batte.
Poi un vero e proprio nubifragio, scatenatosi a venti minuti dal termine, getta acqua sul debole fuoco di paglia granata e la gara si spegne così su un giustissimo 0-0. “Oggi avevamo qualche assenza di troppo. Basso, Costantino e soprattutto Montesanto non sono giocatori che puoi regalare agli avversari”. Queste le parole del tecnico dei vesuviani,il quale prosegue: “Tuttavia la squadra è stata bene in campo e a mio avviso è mancato solo la segnatura”. Si sofferma, invece, su questioni più burocratiche il presidente Righi : “La scelta di giocare il sabato è stata dettata soprattutto dalla giovane età dei nostri calciatori, sempre difficili da gestire quando arriva il Sabato sera. Questo ci porta qualche scompenso economico, per cui stiamo valutando la possibilità di riportare le gare alla Domenica,come d’altronde molti supporters vorrebbero”. Per la sfida con gli isolani, sicuro il ritorno in campo di Basso e Costantino. Ancora degenza invece per Montesanto, il cui rientro potrebbe avvenire nella prossima partita casalinga tra due settimane.
Michele Di Matteo