Oramai la notizia è sulla bocca di tutti. Ricordate il Concorso per 20 posti nella Polizia Municipale di Portici del 2009? Ci furono tante polemiche, manifesti che gridavano alla scandalo per presunti favoreggiamenti, e tant’altro che lascia il tempo che trova se non c’è la prova provata. Tutto lasciava presagire acque chete oramai, ma la Guardia di Finanza (seguendo forse qualche segnalazione anonima) ha continuato a indagare e, dopo due anni, ha scoperto che tre neo-vigili sono stati assunti senza avere i requisiti necessari ben precisati nel bando. Nello specifico il conseguimento della patente A prima delle prove d’esame.
Dispiace per i tre giovani che perdono il posto di lavoro e incappano anche in un reato di rilevanza penale, ma dispiace ancor più constatare la totale mancanza di controlli preventivi da parte dell’organo accertatore.
La furbata dei ragazzi verrà punita duramente, come pagheranno quelli che dovevano garantire l’equità nella partecipazione?
Conosciamo personalmente tanti giovani che non hanno potuto partecipare proprio perché non in possesso della patente in tempo utile, come reagiranno nell’apprendere dell’inchiesta in corso?
A questo punto, ma qui siamo nell’immaginario, si allargano i teoremi della gente su ulteriori provvedimenti per altre mancanze burocratiche e non. Una piccola esperienza personale ci porterà ad asserire che non è assolutamente in pericolo la validità del concorso: le responsabilità personali non inficiano le prove dei “puliti”.
G.d.N.
