Cariche delle forze dell’ordine: venti feriti e otto mezzi danneggiati. Il fronte si sposta verso Pompei e Trecase

Sono 20 gli agenti contusi nel corso degli scontri avvenuti nel pomeriggio nei pressi della discarica di Terzigno. Otto i poliziotti del reparto mobile di Bari giunti in appoggio e 12 quelli del reparto mobile di Napoli. Otto, invece, i mezzi della polizia danneggiati: quattro del reparto mobile dal capoluogo pugliese e quattro in uso alla polizia partenopea. Un’auto senza contrassegni della polizia, infine, è stata danneggiata dopo essere stata presa di mira con lancio di sassi mentre era vuota e in sosta.

Ancora in corso violenti scontri tra manifestanti e forze dell’ordine tra Boscoreale e Terzigno. Ma il fronte si sta spostando anche agli altri Comuni, verso Pompei in via Parrelle (dove sono stati incendiati 5 autocompattatori) e verso Boscotrecase e Trecase. Due auto della polizia ed una dei carabinieri sono state incendiate dai manifestanti, e pare che ci siano almeno tre feriti gravi tra i cittadini, anche se è praticamente impossibile riuscire ad avere notizie certe. Pare che uno dei feriti sia stato investito da alcuni mezzi di polizia. La situazione è in continua evoluzione. Le forze dell’ordine restano bersaglio di sassaiole e lancio di bottiglie incendiarie, mentre le strade delle discariche si trasformano sempre più in uno scenario di guerra. Barricate e roghi ovunque. Domani le scuole resteranno chiuse anche a Boscotrecase.

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