Si è appena conclusa la riunione tra tutti i rappresentanti dei gruppi politici presenti in consiglio comunale, convocata d’urgenza dal sindaco Gennaro Langella per esaminare la grave situazione di ordine e sicurezza pubblica che si è generata sul territorio comunale dopo la notizia dell’apertura della seconda discarica rifiuti in cava Vitiello, nel Parco Nazionale del Vesuvio.
Dopo un serrato confronto le forze politiche unanimemente hanno prodotto il seguente documento: “Distanza dai pochi facinorosi che devono essere individuati e isolati anche e soprattutto per opera delle forze dell’ordine. Rispetto del diritto costituzionalmente garantito dei cittadini ad esprimere civilmente e pacificamente il proprio dissenso. Ogni atto di violenza ingiustificato ai danni della cittadinanza verrà formalmente denunciato. Chiediamo il rispetto della legge da parte di tutti”.
Intanto nel mentre era in corso la riunione il sindaco Gennaro Langella è stato contattato dal capo della polizia, Antonio Manganelli, il quale, apprese le dichiarazioni del primo cittadino, rese dopo la notizia che lo stesso capo della polizia avrebbe annunciato l’uso della forza per garantire lo sversamento, ha voluto puntualizzare il suo intervento. A proposito, riferisce il Sindaco, Manganelli “Ha fatto il punto sulla situazione dell’ordine pubblico sul territorio, precipitato nelle ultime ore, spiegando che le forze dell’ordine sono composte da servitori dello Stato, sicuramente solidali con la popolazione che sta protestando, che sono tenuti a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica”.