Ieri mattina, gli agenti del Commissariato di Polizia “San Ferdinando”, hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria Antonio Martinucci 24enne pluripregiudicato ed un 16enne, entrambi napoletani, in quanto gravemente indiziati di concorso tra loro e con altre tre persone non ancora identificate, di porto abusivo di arma e rapina. L’aggressione è avvenuta lo scorso 14 ottobre all’interno del Borgo Marinari ai danni di un 34enne cittadino americano residente nella Repubblica di San Marino ed una 43enne cittadina ucraina residente a Napoli. Le vittime della rapina hanno riferito di essere stati avvicinati da cinque ragazzi a piedi. Mentre due giovani scaraventavano a terra la donna, un altro, sotto la minaccia di una pistola, intimava all’uomo di consegnargli tutto quello che possedeva. Nel corso della concitata rapina all’uomo sono stati quindi sottratti un orologio Omega ad edizione limitata, un cellulare I-Phone, 325 euro e la fede nuziale. Raccolto il bottino i cinque si sono dati alla fuga e le vittime si sono subito recate presso gli uffici del Commissariato San Ferdinando. A questo punto sono iniziate le indagini e grazie alla perfetta descrizione di due degli aggressori da parte del 34enne americano, i poliziotti sono riusciti ad identificare il minore come colui che impugnava la pistola e Martinucci come colui che aveva chiesto alla vittima di consegnargli l’orologio che portava al polso. Ieri mattina, alle prime ore dell’alba, i poliziotti si sono pertanto recati all’abitazione del minore, in Vico Solitaria. Il ragazzo, ancora semivestito, ha tentato la fuga ma è stato prontamente bloccato e fermato. Subito dopo, gli agenti si sono invece recati ad un diverso numero civico della stessa strada, presso il domicilio di Martinucci che però risultava assente. Poco più tardi gli agenti hanno però appurato che il 24enne, di fatto, non domiciliava più in Vico Solitaria, ma si era trasferito in un’abitazione dei Quartieri Spagnoli, in Via Enrico Ruta. Entrati con la forza nell’appartamento in quanto il ricercato non apriva, i poliziotti lo hanno sorpreso non ancora completamente vestito, mentre si accingeva a fuggire. Condotti entrambi presso gli uffici del Commissariato, i due rapinatori sono stati sottoposti ad individuazione di persona grazie alla quale la vittima della rapina li ha riconosciuti senza ombra di dubbio. Antonio Martinucci è stato quindi condotto alla Casa Circondariale di Poggioreale mentre il 16enne al Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei.