Archiviata la partita di Europa League contro il Liverpool, il San Paolo si prepara ad una altra serata di grande calcio. Lunedì sera sarà di scena allo stadio di Fuorigrotta il big-match tra Napoli e Milan, per il quale sono stati già venduti 45.000 biglietti.
La sfida tra Napoli e Milan risulta essere sempre una gara a se, piena di motivazioni e di storia, sembra solo ieri quando i protagonisti erano Maradona, Careca, Alemao ed il grande Napoli, contro il Milan dei grandi Van Basten, Gullit e Maldini. Gare che decidevano le sorti di un campionato, e per i tifosi azzurri erano motivazione di una rivalsa sociale del Sud contro i preconcetti del Nord. Lunedì sera ad essere padroni della scena a distanza di venti anni saranno e vari Cavani, Hamsik, Lavezzi ed il Napoli dei Mazzarri boys, contro il Milan di Ronaldinho, Pato, Ibrahimovic e Robinho. Sicuramente non saranno della gara Paolo Cannavaro per squalifica dopo l’ingiusta espulsione ricevuta a Catania, e Thiago Silva per il Milan a causa dell’ infortunio.
Ecco la chiave tattica della gara, Mazzarri sceglierà per questa partita gli uomini migliori per arginare il gioco spettacolare del Milan, e vincere la gara. In porta De Sanctis, in difesa da destra a sinistra Santacroce, Cribari e Campagnaro, sulle fasce Maggio e Dossena, e a centrocampo spazio a Gargano e Pazienza, in attacco il trio delle meraviglie formato da Hamsik, Lavezzi e Cavani. In panchina Iezzo, Grava, Aronica, Zuniga, Yebda, Sosa e Dumitru.
Il Milan invece con il consueto 4-3-1-2 cercherà di mettere in difficoltà gli azzurri con la potenza di fuoco che ha in avanti, anche se voci da Milanello danno per grande escluso della gara Ronaldinho e Thiago Silva per infortunio. In porta Abbiati, in difesa da destra a sinistra Zambrotta, Bonera, Nesta, Antonini, a centrocampo Gattuso, Pirlo e Flaminì, ed in attacco a meno di sorprese Robinho a far coppia con Ibrahimovic e Pato. In panchina Amelia, Yepes, Jankulovski, K.P.Boateng, Ambrosini, Sedorf e Inzaghi.
Per i Tifosi azzurri, la sfida tra Napoli e Milan non è solo una partita, ma è “la partita”. Una gara piena di significati oltre che calcistici anche sociali e storici, quindi per i Mazzarri boys sarà vietato sbagliare, l’obbligatorio sarà vincere.
Cosimo Silva
