Due argenti, un quarto posto e un quinto posto: è questo l’incoraggiante bottino di successi riscosso da giovani atleti pompeiani impegnati lo scorso settembre nelle “Ponyadi”, una gara nazionale di equitazione su pony, dedicata a ragazzi dai 5 ai 16 anni. Un successo registrato a livello nazionale che sicuramente ha portato lustro al nome della città di Pompei. I giovani Domenico Malafronte sul cavallo “Leonardo” e Luca Spinelli su “Samanta” hanno infatti conquistato due importantissimi argenti nella competizione nazionale disputata a Roma, ai Pratoni Del Vivaro, facendo dunque onore alla città degli scavi e del santuario. La Campania è stata rappresentata da quindici allievi di cui otto appartenenti al Pony Club della scuola di equitazione di Pompei, Centro Ippico Pompei Horse Club, di via Segni. Gli allievi della scuola, riconosciuta ed affiliata alla Fise ed al Coni, si sono sfidati in categorie di Ponygames e Gimkane di Salto Ostacoli con squadre molto forti e agguerrite, tra cui quelle del Piemonte, Toscana e Lombardia. Gli allievi di Pompei si sono difesi con tutta la loro grinta e determinazione conseguendo ottimi risultati, come una medaglia d’argento, un quarto posto ed un quinto posto. I loro nomi ed i relativi pony sono: Annacarla Malafronte su “Pioggia”, Domenico Malafronte su “Leonardo” (medaglia d’argento), Luca Spinelli su “Samanta” (medaglia d’argento), Clorinda De Vivo su “Leonardo”, Elena Polisi su “Fragola”, Ermelinda D’Ambrosio su “Lilly”, Vittorio Boccia su “Leonardo”, Lucia Abagnale su “Pioggia”. E’ il secondo anno che la scuola di equitazione di Pompei, seguita tecnicamente dagli Istruttori Federali Sonia Palomba, Francesco Salzano e dall’amazzone americana Lauren Morlock si distingue in questo fantastico evento che vede riunirsi 800 pony e più di 1000 bambini e ragazzi da tutta Italia che si sfidano nelle molteplici discipline equestri dal dressage al volteggio.
La gara è stata aperta dalla sfilata delle regioni partecipanti, è seguita, poi, la parata dei carabinieri a cavallo e l’accensione della fiamma olimpica, da qui il nome dell’evento che rievoca appunto l’evento sportivo per eccellenza “Le Olimpiadi”. Una manifestazione in cui la città di Pompei ha saputo conquistarsi uno spazio da protagonista, grazie alle affermazioni e agli ottimi piazzamenti dei giovanissimi atleti.
Marco Pirollo