La guerra alle associazioni

A Volla si scatena la guerra alle associazioni. Dai progetti umanitari all’aula consiliare il mondo dell’associazionismo diventa oggetto di dibattito politico. Dall’opposizione di centrosinistra arrivano dure critiche ad una delle associazioni che più si spende per migliorare le condizioni di vita del territorio vollese. L’associazione nel mirino è stata quella guidata da Lello Castiello. L’associazione “Gesù Bambino” opera da anni sul territorio locale e negli ultimi tempi è riuscita a dare un sostanzioso aiuto ai paesi africani. E proprio la grande sensibilità di chi lavora dietro le quinte fa si che l’attenzione per la propria terra non cali mai. «Non ci siamo mai tirati indietro perché sappiamo che c’è tanto da fare – spiega Castiello – e proprio per la nostra attenzione nei confronti del territorio spesso ci hanno accusato di avere “manie di protagonismo”. Ma non abbiamo mai scavalcato nessuno e abbiamo sempre presentato progetti validi – continua Castiello –. Ma se ci accusano di aver tolto la scena a qualcuno viene da chiedermi dove siano le altre associazioni, perché non presentano i loro progetti così come abbiamo fatto noi». In effetti l’as-sociazione si è occupata di molti eventi importanti tra cui quest’anno anche della festa di San Michele Santo patrono della città. «L’organizzazione di quella festa non è stata semplice eppure ho avvertito dei malumori perché la Gesù Bambino era l’associazione capofila delle tante – spiega il presidente dell’associazione Gesù bambino –. Infatti per organizzare l’evento il comune coinvolse anche altre associazioni, ma una di queste all’ultimo momento si è tirata indietro arrecando un danno enorme sia economico (dovendoci far carico di una spesa non prevista per realizzare l’evento) che organizzativo alla serata. Invito chi ci ha criticato ed ha parlato anche di cifre, irrisorie alla luce di quanto fatto, a fare meglio di quanto abbiamo saputo fare noi». Sempre sul territorio vollese anche iniziative che hanno visto scendere in campo al fianco dei ragazzi della Gesù Bambino anche associazioni di livello nazionale come la “Vite Onlus” che si occupa di aiutare chi è in attesa o deve effettuare trapianti. La sensibilizzazione per la donazione degli organi è stata, infatti, proprio al centro di una serata organizzata dall’associazione che gode invece del beneplacito del sindaco Salvatore Ricci e dell’as-sessore Francesco Esposito. «Vorrei far notare a questi signori  che ci criticano che la solidarietà non ha colori politici. Nonostante i tanti inviti fatti dalla nostra associazione non hanno mai messo piede ad una sola manifestazione per la solidarietà da noi organizzata».
Intanto la “Gesù Bambino” insieme ad altre associazioni con sede a Cercola e Pollena Trocchia hanno dato vita ad un progetto ministeriale approvato con un punteggio che lo posizione al sesto posto  – per un ammontare complessivo di 60 mila euro – dedicato alle fasce deboli.
Giuseppina Cirillo
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