Dalle brughiere infiammate di foglie autunnali, …direttamente per le strade cittadine. Riconoscerle sarà facile tra gli ostacoli di città. La “divisa” sportiva più classica ed elegante di stagione è pronta a vestire le nuove amazzoni metropolitane scese da cavallo e vestite di tutto punto. Divertissement di rango, di donne ricche e spregiudicate, condiviso a partire dal ‘700 dalla ribelle Marie Antoinette, solita indossare ( tra lo sdegno delle dame di corte) costumi maschili e alti cilindri per le sue quotidiane passeggiate a cavallo. Un’eleganza perfettamente tratteggiata in ogni dettaglio quella che trasuda da questo stile, messo in scena anche da John Galliano per Dior nei saloni parigini della Maison in occasione delle sfilate A/I 2010-11. Sembrano uscite da un acquarello dell’epoca le cavallerizze Dior che ai classici pantaloni equestri sovrappongono il giacchino finestrato attillato in vita e il gilet maschile. Vigore in più grazie agli accessori: stivaloni decorati da staffe argentee, indossati con i pantaloni in fustagno e vigogna, ma anche con le ampie gonne a godet dalle quali si lascia trasparire la gamba vestita di un calzettone mélange. Antagonismo perfetto dei materiali: la pelle, lavorata al laser come pizzo- sovrapposta piccole balze e strizzata in pince- rincorre la carezzevole morbidezza del suede nei vari capispalla. Capispalla- cappottini-mantella- che morbidamente coprono fruscianti abiti sottoveste a balze e in pizzo e camicie vedo non vedo da cortigiana. L’austera divisa da galoppo si mescola poi con la seduzione di vesti da camera sfuggite per assecondare desideri notturni.
Per un look equestre deluxe, giocate con tronchetti “abbottonati”, francesine impunturate very British, borse a mano bicolori , doctor bag, tracolle “sellerie”, bisacce in nappa e marsupi chic. Tocco finale : bracciali a staffe, cinture-corsetto e cappello in panno. Una perfetta dama à cheval.
M.Chiara D’Apolito