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Il Savoia batte il Pimonte 4-3. Gli oplontini vincono ma soffrono fino alla fine

Ormai si è capito, questo Savoia dispensa emozioni come fossero caramelle, ogni partita è un sussulto continuo dal primo all’ultimo minuto, in ogni match le coronarie dei supporter torresi sono messe in serio rischio. A primo impatto Savoia Pimonte potrebbe sembrare una partita come tante,ma non è affatto cosi, lo sanno bene Criscuoli, Flauto, Guadagno e Scala ex di quell’Atletico Savoia che ha dato i natali alla squadra torrese. Bastano 10 minuti agli uomini di Vitter per passare in vantaggio: cross dalla destra di Pallonetto, Guarro lo raccoglie e da distanza ravvicinata insacca. Il Savoia amministra il vantaggio è bisogna aspettare il 26’ per vedere un sussulto pimontese, debole colpo di testa di Paduano e Oliva para senza problemi. Al 30’ inaspettato pareggio del Pimonte: punizione da 30 metri affidata all’ex Scala che fa partire un bolide e insacca alla destra di Oliva, restato immobile a guardare. Dopo 7 minuti il Pimonte passa : Amoruso atterra in area Basilico, l’arbitro fischia il rigore, dal dischetto l’ex Guadagno che non sbaglia Savoia 1 Pimonte 2. Il Savoia attacca alla disperata ricerca del pareggio, e al 44’ Pallonetto viene atterrato in area, l’arbitro lascia proseguire, vivaci le proteste dei giocatori e dei tifosi. Al 2’ della ripresa Balzano fallisce l’occasione del 2 a 2 sbagliando da due passi. Al 5’ il Savoia resta in dieci, brutto fallo di Di Capua ai danni di Scala, rosso diretto. Il Savoia ha il pallino del gioco,al 10’ un’altra azione sospetta nell’area del Pimonte, ma l’arbitro ammonisce Guarro per simulazione. Dopo 5 minuti esplode il Giraud: cross dal fondo di Guarro, Balzano spizzica di testa ed arriva spedito Ferrara che insacca al volo 2 a 2.Continua l’assedio degli oplontini e al 24’ i bianconeri riescono ad ottenere  un calcio di rigore,grazie all’ex Crisuoli, che fino ad allora aveva giocato una partita impeccabile,ma evidentemente il difensore ha ancora un po’ di nostalgia e regala un rigore alla sua ex squadra atterrando in piena area Guarro. Balzano va dagli undici metri e non fallisce, il Savoia di nuovo in vantaggio. Passano 5 minuti e il Savoia fa il poker, ancora con l’ispiratissimo Ferrara che sugli sviluppi di un angolo sale più alto di tutti e segna. 4 a 2 per gli oplontini. Il Pimonte non ci sta, vuole dire ancora la sua e al 46’ riesce ad accorciare le distanze con Dentale, complice l’estremo difensore torrese che lascia passare un tiro debole e centrale da 20 metri. Negli ultimi minuti di gioco, il giovane Oliva si riscatta salvando il risultato su un tiro da distanza ravvicinata di Somma e la partita finisce 4 a 3 per  il Savoia. Un’altra vittoria per Vitter, che però non è contentissimo perché i suoi subiscono troppi goal,vorrebbe vincere con più tranquillità il mister, e ci proverà mercoledì, quando sarà recuperata la partita Città di Pompei – Savoia, rinviata una settimana fa per motivi di ordine pubblico.

Giuseppe Falanga

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