Il Gazzettino vesuviano | IGV

L’Ercolano cade a Procida. Pronto il riscatto con la Libertas Stabia

L’Ercolano, dopo sei risultati utili consecutivi, conosce l’amaro sapore della sconfitta. Sono gli isolani del Monte di Procida (che già in settimana avevano eliminato i granata ai sedicesimi di Coppa Italia Regionale) a far inghiottire questo indigesto boccone alla banda di Onorato. Tuttavia le attenuanti ci sono tutte per il tecnico degli scavi: oltre le solite defezioni di Montesanto, Basso e Metafora,erano assenti anche Caldore e il capitano Fiorillo, causa squalifica. La gara poi si mette subito in salita per gli ospiti e dopo appena dieci giri di lancette il direttore di gara assegna un penalty ai giallo-blù per opinabile fallo di mano di Esposito: dagli undici metri Di Matteo non sbaglia. Alla mezz’ora arriva il pari ercolanese e per la serie “chi di rigore ferisce, di rigore perisce”, è sempre un tiro dal dischetto (rigore concesso per atterramento in area di Ferraro) a regalare la marcatura a Minauda. La prima frazione di gioco è tutta qui. Nel secondo tempo cambia la situazione di equlibrio e quando la freschezza atletica dei giovanissimi ospiti viene meno, il Procida fa leva sull’esperienza.

Al 60’ isolani nuovamente in vantaggio,complice l’errato disimpegno di Perrella: Mele ne approfitta e batte Petrazzuolo con un gran diagonale. Al 63’ Ferraro prova a ristabilire la situazione di parità con un calcio di punizone,ma due minuti dopo, a causa della sua espulsione per doppio giallo, l’Ercolano si trova in inferiorità numerica ed è la mazzata che la tramortisce. Di fatti a 10’ dal fischio finale Aloe inserisce anche il suo nome tra il tabellino dei marcatori con un tiro da fuori. Il gol del 4-1 finale è invece a firma di Lumbrano, che tutt solo contro Petrazzuolo mostra grande freddezza. Nessun dramma comunque alle falde del Vesuvio: “Avevamo ben cinque titolari fuori e abbiamo giocato con addirittura sette ’93 in campo. Nonostante ciò abbiamo disputato un’ottima gara,almeno fin quando eravamo undici contro undici – queste le parole di Onorato a termine della partita, il quale continua – adesso dobbiamo rifarci subito con lo Stabia e sono sicuro che con qualche rientro importante abbiamo tutte le carte in regola per giocarci la partita”. Con gli stabiesi infatti faranno finalmente il loro ritorno tra i titolari Basso e Matafora, oltre ai rientri di Fiorillo e Caldore. Anche se mancherà, comunque, Ferraro. Ancora una o due settimane per rivedere in campo il gioiello Montesanto.

Michele Di Matteo

Exit mobile version