Lavoro nero nella Napoli bene, sanzioni per 140mila euro alle aziende

Cinque diversi controlli in attività commerciali e cantieri edili hanno portato alla scoperta di n. 14 lavoratori a nero. Prosegue l’attività del Gruppo Ispettivo Straordinario della Direzione Regionale del Lavoro per la Campania  diretta  dal Dr. Nicola Agosta. Gli  Ispettori  del G. I. S. e quelli del Gruppo Carabinieri Tutela del Lavoro diretti dal T. Col. Gaetano Restelli hanno effettuato il 22 ottobre 2010  numerosi controlli volti alla lotta all’emersione del  lavoro sommerso ed irregolare.  Nel corso degli accessi ispettivi, eseguiti sia nei confronti di strutture produttive edili che nei riguardi  di vari pubblici esercizi, aventi sedi operative in via Roma ed in via Chiaia di Napoli sono stati, tra l’altro, trovati intenti a prestare attività lavorativa  n. 14  lavoratori a nero  per i quali sono stati adottati i  provvedimenti sospensivi  delle attività  imprenditoriali  e maxi sanzioni per  ca. € 49500. A carico delle stesse aziende sono state anche irrogate sia sanzioni per inosservanze agli obblighi  normativi dei contratti collettivi sia sanzioni per violazioni in materia di sicurezza sul lavoro per  € 87900.

Allo stato, sono in corso ulteriori accertamenti a carico delle aziende ispezionate  volti alla quantificazione dei contributi e premi a beneficio degli Istituti Assicuratori nonché a favore della Cassa Edile.

L’attività ispettiva fa ancora una volta emergere una vera e propria piaga sociale che è legata al lavoro nero o irregolare. L’impegno degli ispettori rimane alto e costante, in quanto il controllo sulle violazioni  delle norme in materia di lavoro nonché la  sicurezza sui luoghi di  lavoro, rappresenta uno dei tasselli più rilevanti dell’azione degli Uffici territoriali del lavoro a salvaguardia degli interessi socio economici dello Stato e per una corretta competitività tra le aziende.

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