Ha perso la vetta della classifica (ora occupata in assoluta solitudine dall’Edil Tomarchio Acireale) il Laezza Salerno, superato 86-77 sul campo del Montenapoleone Racalmuto. Si tratta della prima sconfitta stagionale per la truppa di coach Barbuto, che non è riuscita a sfruttare al meglio il fatto di giocare la gara (per motivi di ordine pubblico) sul neutro di Canicattì. L’assenza dell’infortunato Senatore G. e le non perfette condizioni fisiche di Stuppia (2) ed Errico (10) hanno sicuramente pesato nell’economia di una gara, che i salernitani hanno gettato alle ortiche negli ultimi minuti, dopo oltre 35’ equilibrati e giocati punto a punto. Le prestazioni sugli scudi di Cupito (23) e Bizzarri (30) non sono bastate per riuscire ad espugnare il parquet siciliano. «C’è il rammarico di non aver vinto una partita che era sotto il nostro controllo. Quando hai due giocatori (Cupito e Bizzarri) che in due fanno 53 punti, – ha analizzato il tecnico gialloblù Antonio Barbuto – è un peccato uscire sconfitti dal campo. Abbiamo gestito male la parte finale, soprattutto dal punto di vista mentale. Quando regali punti sui tiri liberi a pochi minuti dalla fine e sbagli sotto canestro è ovvio che il risultato ti sfugge. In settimana parleremo nello spogliatoio per capire le ragioni di questa sconfitta».
Brucia ancora la terza sconfitta stagionale subita dalla Simer Battipaglia al PalaZauli, per mano della capolista ed ancora imbattuta Edil Tomarchio Acireale, capace di espugnare la struttura battipagliese con il punteggio di 63-75. Eppure gli uomini del presidente Rossini erano riusciti a tenere testa al più quotato avversario fino alla quarta frazione di gioco, quando la maggiore brillantezza e lucidità degli ospiti ha iniziato a scavare il solco tra le due formazioni e a consegnare il successo ed i due punti in palio ai viaggianti. I 19 punti di Esposito, gli 11 di Bertini e i 20 di Bazzucchi sono serviti solo per le statistiche. Troppo forte la squadra acese per i battipagliesi, che ora si leccano le ferite e cercano di ritrovare le forze per guardare avanti con rinnovato ottimismo.
I riflettori della quarta giornata erano tutti rivolti verso il derby salernitano tra Delta Salerno e B.C.C. Agropoli, che ha visto trionfare la formazione ospite, che ha così finalmente conquistato il suo primo successo stagionale, con il risultato di 62-70. Grazie ad un inizio gara folgorante, i cilentani, ancora orfani dell’infortunato Forino, sono riusciti a conquistare un cospicuo vantaggio, superiore alla doppia cifra, che si è poi rivelato decisivo. «Abbiamo avuto un approccio difensivo alla gara errato – ha ammesso coach Marzullo, allenatore del Delta – e questo non te lo puoi permettere quando affronti squadre forti ed esperte, come Agropoli. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, ma non siamo riusciti a riacciuffare la partita. Siamo giovani, pecchiamo di personalità ed esperienza, ma non dobbiamo abbatterci per una sconfitta arrivata contro una squadra che sotto questi aspetti ci è superiore. Dobbiamo continuare a lavorare, consapevoli che quello che stiamo facendo prima o poi darà i suoi frutti». Migliori in campo, tra le fila di casa, Antonucci (15), Marinello (10), Tredici (11) e Parlato (14), mentre, tra gli ospiti, si sono distinti Blaskovic (17) e Palma (11). «Respiriamo finalmente un’aria più serena – ha sbottato il massimo dirigente agropolese, Giulio Russo – e sono molto soddisfatto, sia per la prestazione della squadra, per il coach, ma sopratutto per tutti quei tifosi, che ancora una volta ci ha seguito in quel di Salerno, sostenendoci e credendo in noi dall’inizio alla fine. Dobbiamo ripartire, perché abbiamo le carte in regolare per poterci divertire insieme in questo campionato».
Nella quinta giornata del girone H, le quattro formazioni salernitane saranno impegnate in due giorni differenti. Anticipo di sabato sera, ore 18:00, per Ranieri Inter. Soverato – Simer Battipaglia e ore 18:30 per Julie News Pontano Napoli – Delta Salerno. Domenica, alle ore 18:00, invece, si disputeranno Laezza Salerno – Edil Tomarchio Acireale e B. C. C. Agropoli – Veolia Rosarno.
Antonio Pollioso
