Castellammare. Regolamento polizia urbana, Bobbio: “Minigonna-day? Un flop”

(Foto Genny Manzo)

“Come spesso accade per le manifestazioni della sinistra, almeno a Castellammare di Stabia, il tanto pubblicizzato minigonna-day si è rivelato un clamoroso flop. Minigonne protestatarie se ne sono viste poche, per non dire nessuna. E alla fine della fiera era ben più numerosa la pattuglia di circa cinquanta giornalisti presenti, in occasione del Consiglio comunale, che non il gruppetto di irriducibili protestatari (equamente diviso fra esperte femministe e riottosi giovanotti) che, peraltro, ben prima del voto finale con il quale è stato approvato il regolamento di polizia urbana, si è allontanato dalla sala consiliare, arrendendosi di fronte alla ormai abituale granitica tenuta della maggioranza”.

Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.

“La verità è che quanti avevano tentato di orchestrare, per ragioni di mera strumentalizzazione politica, la mistificazione del divieto delle minigonne, alla fine hanno dovuto fare i conti non solo con la sostanziale condivisione da parte della città del provvedimento, ma anche con il fatto di avere realizzato un clamoroso autogol, regalando alla nostra città, ben oltre le loro intenzioni, la positiva e virtuosa vetrina mediatica che abbiamo meritato a livello addirittura internazionale, dopo aver calcato, sotto la loro gestione, le scene mediatiche nazionali e internazionali solo per omicidi di camorra di consiglieri comunali e non, per infiltrazioni criminali dell’Amministrazione e per il dilagante disordine e degrado civile e sociale”, ha aggiunto Bobbio.

“La loro mistificazione ha avuto infatti l’obiettivo merito, certamente da loro non voluto, una volta superate le falsità da essi stessi propalate, di far apparire finalmente Castellammare di Stabia agli occhi del mondo come una città nuova che oggi, sotto la mia Amministrazione di centrodestra, torna a proporsi a testa alta all’attenzione del mondo intero come una comunità normale che si batte per uscire rapidamente dal degrado, dal disordine, dalla illegalità in cui altri l’hanno in passata precipitata e costretta. A questi ‘amici’ mi sento di dire solo due cose: la prima è ‘pentitevi’ e per l’avvenire rispettate i cittadini di Castellammare come noi li rispettiamo; e, la seconda, comunque, vi preghiamo di non mancare di cercare in futuro di infangarci, perché i vostri tentativi scellerati portano bene alla città e ci recano solo, sempre e contrariamente alle vostre intenzioni, positivi risultati di visibilità legati alla oggettiva validità e bontà delle iniziative di questa Amministrazione, sempre animate dall’esclusiva ricerca del bene della nostra comunità civile”, ha concluso Bobbio.

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