
(Foto Nando Fontanella)
Giornata movimentata a Palazzo Farnese, con il nuovo regolamento di polizia urbana da approvare in consiglio comunale e una manifestazione a difesa dei diritti delle donne antistante il Municipio di Castellammare.

All’evento, promosso dal centrosinistra stabiese e dall’Unione Donne di Napoli,

hannopartecipato circa 50 persone tra giovani e meno giovani tutte rigorosamente in minigonna. Scimmiottando il regolamento che ha portato Castellammare alla ribalta nazionale e internazionale (sul sito web della Bbc oggi in home page era riportata la notizia), i cittadini hanno anche preso a calci un pallone.
Caos, invece, al momento dell’inizio del consiglio comunale, con i cittadini che hanno dovuto mostrare un documento d’identità e farsi registrare prima di poter accedere a Palazzo Farnese. Problemi anche per il fotografo de “Il Gazzettino Vesuviano”, che ha subito un’aggressione in quanto pescato dai vigili urbani a fotografare, appunto, durante il consiglio comunale (!?).

Il consiglio comunale di Castellammare ha infine approvato il regolamento di polizia urbana proposto dal sindaco, Luigi Bobbio. “Esprimo soddisfazione per un provvedimento che riporta Castellammare nel novero delle città civili”, ha dichiarato il primo cittadino. Tra i divieti introdotti che la polizia municipale si impegnerà a far rispettare quello appunto riguardante la “decenza” nel vestire. Sarà vietato inoltre giocare a pallone nei parchi pubblici, bere alcolici dopo le 22 fuori dai locali, abbronzarsi in villa comunale e bestemmiare. Novità anche per i falò dell’Immacolata, che quest’anno verranno portati sull’arenile.

In soccorso alla polizia municipale entro breve sarà approvato in assise anche un codice ad hoc che fisserà i limiti di discrezionalità.
Il consiglio comunale ha inoltre approvato, con 17 voti a favore, la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio art. 193 del D. lgs. 267/2000.

FF