“C’è il rischio concreto che scoppi un’epidemia”: è l’allarme lanciato dal sindaco di Boscoreale Gennaro Langella al termine del sopralluogo effettuato questa mattina alla discarica Sari. “Se non si rimuovono i rifiuti dalle strade – ha detto Langella – dopo il blocco dei conferimenti nella Cava Sari, c’è il rischio di un’epidemia. Bisogna dire basta in maniera definitiva alla violenza, agli atti vandalici. Dobbiamo dimostrare in modo concreto la nostra tutela dell’ambiente”.
“Occorre provvedere con rapidità a ripulire il territorio di Boscoreale dai rifiuti, ormai ammassati da una settimana, appunto per evitare possibili focolai di epidemie che al momento non esistono. Il paese deve ritornare velocemente alla normalità”.
Il sindaco di Boscoreale insieme a una delegazione di “Mamme Vulcaniche” e al tecnico della protezione civile Nicola Dell’Acqua, questa mattina ha avuto accesso alla discarica per verificare lo stato del sito. “Abbiamo constatato che sono in corso i lavori di copertura dei rifiuti con terriccio e pozzolana per contenere gli odori e di preparazione della discarica che, a breve, riprenderà a funzionare – ha continuato Langella – con il conferimento dei rifiuti provenienti dai diciotto comuni della zona rossa del Vesuvio”.
Proprio Dell’Acqua ha annunciato a breve l’attivazione di un sito internet attraverso il quale, con cadenza quotidiana, saranno pubblicate tutte le notizie di pubblico interesse inerenti alla gestione della Sari e in particolare quali comuni conferiscono rifiuti, quantità sversate e controlli effettuati.
FF