Si è tenuto martedì 26 ottobre il consiglio comunale avente ad oggetto la presentazione delle linee programmatiche per il mandato 2010-15 da parte del sindaco Raffaele Russo. in particolare il sindaco ha iniziato la sua relazione, criticando le vecchie linee programmatiche dell’amministrazione Della Ratta, sostenendo che in quelle linee programmatiche vi fossero concetti roboanti che non attenevano alla sfera dell’attività amministrativa. Il sindaco Russo è quindi poi passato all’illustrazione di una relazione di grande respiro che ha spaziato su vari temi, partendo dal concetto di amministrazione, fino ai settori dell’urbanistica, dell’ambiente e del ciclo di raccolta dei rifiuti, dichiarando di voler realizzare un impianto di compostaggio moderno che smaltisca 20.000 tonnellata all’anno con basso impatto ambientale. Il sindaco ha inoltre affrontato temi come quello del servizio bilancio mettendo in risalto il contesto economico attuale e quello del federalismo fiscale con la conseguente autonomia degli enti locali, ed anche temi come il commercio locale, esprimendosi in modo contrario all’apertura di nuovi centri commerciali sul territorio di Pomigliano d’Arco, oltre che dell’urbanistica e dei lavori pubblici, lavori di riqualificazione che secondo il sindaco, riguarderanno in maniera massiccia le periferie, ma senza trascurare il centro cittadino, come per il Parco pubblico Giovanni Paolo II, sul quale il sindaco ha dichiarato di voler intraprendere una iniziativa di massicci lavori di riqualificazione. Al termine della presentazione delle linee programmatiche da parte del primo cittadino, si è poi aperto il dibattito andato avanti fino alla tarda sera, i consiglieri del PdL con il consigliere Oratino in testa hanno espresso apprezzamenti verso le linee guida presentate dal sindaco, mentre l’opposizione ha attaccato il sindaco in particolar modo con i consiglieri Riccio e Romano, che hanno accusato il sindaco di aver illustrato delle linee programmatiche con molti punti in contraddizione tra loro. Il consiglio si è quindi concluso con la votazione con un esito di 19 voti favorevoli e 11 contrari.
Massimo Venturi