Tavolo cantieristica a Roma: per la Fincantieri di Castellammare troppe poche garanzie

(Foto Genny Manzo)
(Foto Genny Manzo)

I pattugliatori arriveranno solo tra circa otto mesi. Ma la cassa integrazione per l’indotto è stata protratta fino al 2011. Non ci sono garanzie di ulteriori commesse né per la costruzione del bacino di carenaggio (la Regione Campania, infatti, ha inviato un solo funzionario che non ha potuto assumere impegni per il governo regionale). Ma il Governo centrale coordinerà ed osserverà da vicino l’emergenza del settore cantieristico.

Di buone notizie ce ne sono davvero poche per lo stabilimento Fincantieri di Castellammare. Regione e sindacati hanno davvero fatto il possibile per ragionare sui problemi effettivi e venire incontro alle esigenze degli armatori?

Di fatto, si è tornati indietro di un anno: stessa emergenza occupazionale, se non addirittura maggiorata, stesse marginali commesse che permettono di tenere in vita il cantiere di via Caio Duilio.

“E’ stato un incontro di avvio di una discussione quando siamo in una situazione drammatica dei cantieri – ha detto – il responsabile per la cantieristica navale della Fiom, Giorgio Cremaschi – abbiamo chiesto al Governo un vero piano e non le assicurazioni che purtroppo abbiamo sentito per parecchio tempo. Rispetto a un anno fa abbiamo una situazione in cui alla fine dell’anno o all’inizio del prossimo tre cantieri chiudono completamente: Palermo, Castellammare e Ancona e in tutti gli altri c’è una crescita enorme di cassa. C’è un gravissimo ritardo nelle misure prese che a questo punto però sono anche insufficienti”.

Di seguito, il comunicato diramato al termine del tavolo nazionale sulla cantieristica, svoltosi ieri a Roma.

“Il ministro Paolo Romani ha riunito il tavolo della cantieristica, presenti, oltre a un gruppo di Parlamentari, la Fincantieri, i sindacati nazionali, i rappresentanti delle Regioni e dei Comuni interessati ai nove cantieri navali, ivi compresa la Nuova Cantieri Apuania di Carrara.

Nel corso dell’incontro, è stata verificata l’attuazione del verbale del 18 dicembre 2009, che ha visto avviare l’iter di assegnazione di due pattugliatori delle Capitanerie di porto, l’assegnazione delle risorse per l’avvio del programma per due unità multiruolo, l’intervento per l’acquisizione di commesse estere tramite copertura assicurativa della Sace, la copertura della cassa integrazione che attualmente riguarda circa il 10% degli addetti di Fincantieri, che è stata anche estesa alle aziende dell’indotto, l’avvio in sede europea della discussione del progetto di rottamazione dei traghetti.

L’evoluzione del mercato non consente di prevedere nel prossimo futuro con certezza commesse che possano saturare le capacità produttive dell’azienda, sebbene siano in corso dei negoziati per l’acquisizione di nuovi ordini sia civili che militari.

Su richiesta dei sindacati, il ministro Paolo Romani ha assunto l’impegno di coordinare nel tavolo dello Sviluppo economico le diverse Amministrazioni centrali che possono assicurare le risorse e i progetti al settore, e di affrontare i problemi del comparto, conformando l’impegno del Governo a sostenere la priorità della cantieristica nella prossima manovra che affronterà le esigenze economiche per il 2011.

Le Amministrazioni locali hanno chiesto un impegno ad affrontare il problema infrastrutturale per il quale il Ministro ha indicato la necessità di attivare tavoli territoriali di confronto.

Sono stati invece rinviati al confronto aziendale i temi relativi ai carichi di lavoro e la loro distribuzione tra i cantieri.

A questo proposito, il ministro ha chiesto a Fincantieri di accelerare la cantierabilità delle commesse in via di definizione. Da ultimo sui problemi della Nuova Cantieri Apuania verrà convocato uno specifico incontro.

L’insieme di questi impegni dovranno svilupparsi entro il mese di novembre per arrivare ad una riunione di verifica subito dopo”.

All’incontro a Roma, ha partecipato anche il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, che ha dichiarato: “E’ stata una riunione di grande importanza, in quanto non solo si è istituzionalizzato il tavolo nazionale sulla cantieristica, ma inoltre, già da questa prima riunione, sono stati acquisiti importanti risultati e prospettive per il cantiere di Castellammare.

Va sottolineato, in particolare, la decisione del ministro Romani, su mia specifica richiesta, di convocare, già nei prossimi giorni, un tavolo regionale, presieduto dallo stesso ministro, con rappresentanti istituzionali della Regione Campania, con il sindaco di Castellammare, Fincantieri, l’Autorità portuale di Napoli e le parti sociali, al fine di iniziare subito una concreta discussione sulle prospettive di realizzazione del bacino di costruzione nel cantiere di Castellammare di Stabia”.

Il primo cittadino, inoltre, ha sottolineato: “Nel corso dell’incontro, l’ad di Fincantieri, Giuseppe Bono, su mia sollecitazione, ha inoltre dichiarato che è ormai prossima l’acquisizione della commessa per la realizzazione dei due pattugliatori per le Capitanerie di porto, la cui costruzione inizierà nel cantiere di Castellammare nel mese di settembre, assumendo tuttavia l’impegno ulteriore, su specifica richiesta mia e del Ministero, di velocizzare al massimo le procedure progettuali, al fine di tentare di far iniziare i lavori in cantiere già dal mese di giugno”.

“Ho inoltre espressamente sollecitato il Governo, nella persona del ministro Romani, ottenendone risposta positiva, affinché venga rifinanziata, con l’imminente manovra finanziaria, la cassa integrazione per la crisi fino a tutto il 2011. Tale garanzia è stata espressamente estesa anche ai lavoratori dell’indotto; in ordine ai quali sarà mia cura inviare, nella giornata di domani, una lettera al prefetto di Napoli, chiedendo la convocazione, ad apposito tavolo prefettizio, di tutte le ditte dell’indotto di Castellammare di Stabia, per ottenere da parte di esse la sottoscrizione della cassa integrazione per i loro dipendenti. Nell’ambito della riunione, presso il ministero dello Sviluppo economico, si è inoltre appreso dallo stesso dott. Bono che la cassa integrazione in atto per i dipendenti del cantiere non supererà comunque l’attuale numero di 480 unità”, ha aggiunto Bobbio.

“Sono soddisfatto dell’esito della prima riunione del tavolo e garantisco continuità nell’impegno sinora profuso a nome dell’Amministrazione, del Consiglio comunale e della città per continuare a fare quanto necessario per assicurare continuità e rilancio alla cantieristica stabiese”, ha concluso il sindaco di Castellammare di Stabia.

Francesco Ferrigno

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