Hanno rapinato un pensionato stabiese, ora sono stati arrestati. Ieri mattina, gli agenti del commissariato di polizia di Castellammare di Stabia, guidati dal primo dirigente Luigi Petrillo e dal vicequestore Stefania Grasso, coadiuvati dai colleghi oplontini, hanno dato esecuzione a due fermi, emessi dal procuratore di Torre Annunziata Diego Marmo. In manette sono finiti Francesco Formisano, 46 anni, e Gennaro Della Ragione, di 34, entrambi pluripregiudicati residenti a Torre Annunziata. I due torresi sono considerati gli esecutori del classico “filo di banca” dello scorso 16 ottobre. Vittima della rapina, un pensionato 87enne di Castellammare di Stabia, seguito e rapinato fin sotto casa. L’anziano stabiese aveva prelevato la pensione presso l’ufficio postale di via Plinio, pieno centro di Castellammare. Una volta presi i soldi, a piedi si è avviato verso casa, ignaro di essere seguito dai due che, in sella ad una Vespa e ad uno scooter, hanno atteso il momento giusto per mettere a segno il colpo. E il momento giusto è arrivato proprio nel cortile di casa del pensionato che ha tentato in tutti i modi di difendere la propria pensione, uscendo malconcio dall’aggressione. I due sono riusciti ad impossessarsi dei soldi e a fuggire via con il bottino. La descrizione dettagliata effettuata dall’87enne e i filmati di numerose telecamere a circuito chiuso poste lungo il tragitto dalla posta a casa dell’anziano stabiese hanno, poi, incastrato Formisano e Della Ragione, entrambi già noti per reati simili. Ieri mattina gli agenti di polizia hanno effettuato il blitz nelle due abitazioni, rinvenendo gli abiti utilizzati per la rapina e sequestrando anche la Vespa di Formisano, utilizzata per compiere la rapina, la cui targa era stata ripresa dalle telecamere di numerosi esercizi commerciali della zona. I due sono stati arrestati ed immediatamente trasferiti nel carcere di Poggioreale, in attesa di essere ascoltati dal magistrato per la conferma del fermo. Per quanto riguarda Formisano, il 46enne era anche sottoposto alla libertà vigilata, dopo essere stato scarcerato il 16 aprile scorso dal carcere di Sulmona: era già stato tratto in arresto proprio a Castellammare il 30 luglio 2005, quando consumò un’altra rapina con identiche modalità. Dunque, per gli inquirenti si tratta di veri e propri “esperti” del “filo di banca”, tattica utilizzata dai rapinatori, le cui vittime nella maggior parte dei casi sono proprio gli anziani.