In effetti il problema esiste, come dovunque d’altronde, e mentre da una parte c’è una legalità da rispettare dall’altra scatta il “cuore napoletano” del …pure loro devono mangiare. E in questa diatriba non vediamo soluzioni che soddisfino entrambe le fazioni ma, è opinione personale, conosciamo personalmente cittadini parimenti indigenti napoletani che hanno scontato anche pene detentive per aver venduto CD e DVD illegali. Quindi optiamo per la parità di trattamento: o li legalizziamo o sono abusivi e come tali vanno trattati. Chi deve decidere lo faccia.
G.d.N.