All’interpellanza parlamentare presentata contro il Puc di Volla, paventando infiltrazioni camorristiche interessate ai possibili abusi edilizi che lo strumento urbanistico consentirebbe, il sindaco di Volla Salvatore Ricci ha risposto in maniera molto chiara. «A questo documento seguirà una risposta scritta dura e dettagliata. Per quanto riguarda le infiltrazioni camorristiche sono sempre state e sono incompatibili con la mia presenza alla guida in questo Comune.
L’interpellanza presentata dagli onorevoli Piccolo, Bossa e Realacci è stata fatta su dati completamente errati. Ora, mi chiedo: dato che tali riferimenti sono stati passati dagli esponenti locali dell’opposizione, o sono bugiardi questi ultimi o sono bugiardi i deputati. Volla non potrebbe mai ospitare 50mila abiatanti, e comunque le norme presenti nel piano che abbiamo in approvazione in Provincia non lo consentirebbero. E’ sbagliato persino il dato dell’estensione comunale che non è di 5 kmq bensì di 6,2 kmq.
In quanto allo scioglimento, tengo a ricordare che nel 2004 fu sciolta la giunta di centrosinistra. In quell’occasione, fortunatamente per il nostro paese, tutti gli indagati furono prosciolti quindi rieleggibili e alcuni di essi sono presenti in questo consiglio comunale. Entrando nel merito del Puc vorrei chiedere ai signori parlamentari autori dell’interpellanza che parla di abusi edilizi: è meglio la presenza di una norma o l’assoluta assenza di essa? In effetti gli abusi presenti sul nostro territorio sono venuti proprio in assenza del piano urbanistico. In questi ultimi 10 anni, prima che noi approvassimo la bozza che gli stessi commissari prefettizi avevano proposto, si è lasciato al proprio destino l’urbanistica di tutto il territorio comunale consentendo così gli abusi».
Il sindaco ha poi ribadito ancora una volta che il piano urbanistico comunale approvato in consiglio comunale e oggi in approvazione in Provincia è in tutto e per tutto quello redatto da Ferrigni incaricato dal centrosinistra, ripreso dai commissari prefettizi e modificato in alcuni punti solo a causa delle legittime osservazioni dei cittadini vollesi. «E’ anche vero che alcune osservazioni sono state approvate nonostante il parere negativo di Ferrigni ha detto Ricci ma è compito della politica, dei consiglieri comunali, assumersi anche queste responsabilità».
Gennaro Cirillo