E’ stato inaugurato così il Bicentenario, puntando sulla centralità del Santuario, per dire l’intenzione dell’Amministrazione di perseguire l’obiettivo di valorizzare il turismo religioso e la vocazione del paese, che potrà, con le manifestazioni in programma, riscoprire le proprie radici. Radici che ormai da duecento anni rendono il comune di Sant’Anastasia uno degli luoghi simbolo della provincia di Napoli: basti solo pensare a quanto tempo sia trascorso da quando il Re di Napoli, Gioacchino Napoleone Murat, abbia posto la sua firma come marchio, per decretare quello che sarebbe stato poi il nome del comune.
“La cultura e la storia rappresentano elementi fondamentali grazie ai quali è possibile riappropriarsi delle proprie radici e della propria identità di popolo e di cittadini, per questo l’amministrazione – afferma il Sindaco, Carmine Esposito – ha organizzato vari momenti di festeggiamento, anche per risvegliare o rafforzare nei cittadini l’amore per il proprio paese ed il senso di appartenenza. E’ necessaria una riflessione politica che, a partire da subito, porti a dimenticare i conflitti tra maggioranza e opposizione per costruire meglio intorno ai valori e il bicentenario può essere l’occasione giusta. La presenza di membri dell’opposizione al concerto applauditissimo della Fanfara è stato un segnale positivo”.
Sant’Anastasia “compie gli anni” per la 200ª volta e in questa atmosfera si è svolta la prima parte della manifestazione con le 47 componenti della Fanfara della Polizia di Stato, diretti dal Maestro Domenico Lanzara, il Sindaco, dott. Carmine Esposito, il suo Vice, dott. Felice Castaldo, con gli Assessori comunali, Vito de Lucia e Felice Manfellotto – per Manifestazione e Grandi Eventi – che si sono entrambi occupati della realizzazione della concerto; inoltre, la dott.ssa Veruska Zucconi – per la Cultura – e le consiglieri dott.sse Giustina Maione e Lucia Barra.
“Abbiamo pensato che non vi poteva essere inizio più pregnante e comunicativo della nostra volontà di ripristinare la legalità, cercando di ottenere per l’apertura del bicentenario la Fanfara della P.S. – dicono gli assessori De Lucia e Manfellotto. Il successo e la partecipazione dei cittadini ci rende orgogliosi e sentiamo di ringraziare tutte le Forze di Polizia per il loro spirito di sacrificio e la loro vocazione ad essere polizia di prossimità, a fianco dei cittadini, oltre che ad essere anche artisti veri e professionali, come stasera ha dimostrato la Fanfara.”
Un concerto da ricordare per l’intensità e la professionalità dei musicisti, per i brani scelti e per il momento conclusivo, che ha visto tutti in piedi a cantare l’inno italiano.
Riuniti in apposito comitato, hanno contribuito a ideare il nutrito programma: il dott. Luigi De Simone, direttore artistico dell’evento e la prof.ssa Lucia Aiello, docente dell’I.C. F. d’Assisi, Francesco Magnetta, in rappresentanza del settore commercio e il dott. Luigi Cautiero.
Un apposito LOGO, che riprende lo Stemma del Comune e lo slogan:”Riscoprire le proprie radici per rafforzare l’identità” sono il filo conduttore del programma che prevede l’apertura, 4 stepp intermedi e la chiusura delle manifestazioni, ideate dal comitato secondo queste linee guida:
1) POLITICO-AMMINISTRATIVA – eventi di novembre 2010;
2) IMPRENDITORIA – eventi di gennaio 2011;
3) RELIGIOSA – eventi di marzo (quaresima) 2011;
4) CULTURALE – eventi di maggio 2011.
La chiusura avverrà il 2 giugno in concomitanza con il 150° anniversario della Repubblica.