Dopo l’atteso appuntamento con “Il verso verde” in cui i giovani talenti poetici campani hanno potuto mettere in mostra le loro opere, un nuovo incontro attende il circolo letterario anastasiano: la presentazione del libro di Vera D’Atri “Buona, bella, brava”, per la casa editrice romana Robin.
Pur trattandosi di un romanzo non manca di sentire tra le pagine un intenso profumo poetico e leggendo il testo, infatti, sembra davvero di poter sentire l’odore di quegli anni, dal dopoguerra alla fine del ‘900, in cui si dipana la vicenda di Marida, la protagonista.
A presentarcene le peculiarità del testo sarà lo scrittore Enzo Rega, narratore a sua volta e autore di importanti interventi per note riviste letterarie. Sarà lui insieme all’autrice a trasportarci nei luoghi vissuti dalla protagonista in un viaggio dal profondo sud di una città come Palermo alla capitale romana passando attraverso i concitati anni delle contestazioni giovanili. I lettori assisteranno quindi alla crescita della protagonista che si trova a fronteggiare problematiche più grandi di lei tra intrighi che inaspettatamente sconvolgono la quotidianità della sua esistenza. Si verrà delineando così un carattere particolare fino al prorompere di una personalità forte capace di imporsi su tutto e soprattutto sugli stagnanti comportamenti e sentimenti della famiglia d’origine.
A dominare su tutto sarà allora lo spirito critico femminile nei confronti di una vita che certo non scorre indisturbata di fianco ma diventa qualcosa su cui riflettere fino in fondo. Un romanzo, dunque, che i lettori scopriranno essere un viaggio nella coscienza prima ancora che nel tempo e nello spazio.
Dopo l’obbiettivo dello scorso 22 ottobre di promozione delle giovani voci poetiche, spesso alle prime esperienze ma spesso anche già vincitori di competizioni nazionali, sarà dunque ora il momento di un incontro dal vivo con un’affermata autrice, un’occasione per far conoscere il testo ma anche far scoprire insolite chiavi di lettura a chi lo ha già letto. L’appuntamento è per mercoledì 10 novembre alle ore 17.30 quando ancora una volta il cerimoniere e poeta Giuseppe Vetromile, già al lavoro per ulteriori incontri culturali per il prossimo anno, aprirà la sala della Biblioteca “G. Siani”, sita in via Arco, sempre più un punto di riferimento per la cultura locale.
Stella Porricelli