Il Savoia vince “una partita da dimenticare”. Sabato il Marilus Vesuvio

“Una partita da dimenticare”, cosi ha definito l’incontro di sabato scorso Mister Vitter,dove i suoi uomini hanno vinto in extremis al 94’ con un rigore che ha creato non poche polemiche, e non solo. Tutti si aspettavano di assistere alla netta consacrazione del Savoia quale squadra di categoria superiore, e invece per tutta la partita gli oplontini non riescono ad ostentare la propria supremazia e per il primo tempo c’è poco o niente da registrare. Nel secondo tempo le due squadre sembrano svegliarsi  ed è al 55’ che il Savoia si fa pericoloso con Balzano che in mezza rovesciata dall’area di porta impegna l’estremo difensore del Positano.Un minuto più tardi si fa vedere il Sanvito Positano con Longobardi, che su invito di Cesarano, si trova a tu per tu con Russo, ma sbaglia l’aggancio clamorosamente. Si fa sempre più pericoloso il Positano e al 66’con Mandara e al 70’ con Staiano impegna seriamente il portiere oplontino,che superandosi salva il risultato. Il Savoia rimane in 10 al 70’ per l’espulsione di Bisogni, e al 75’ è il Sanvito Positano sfiora il goal del vantaggio, con Ferrara che a tre metri dalla linea di porta spedisce alto sopra la traversa. Brivido per gli uomini di Vitter.Un minuto più tardi doppia ammonizione per Mandara e Savarese che sono costretti a lasciare il campo dunque il Savoia resta in 9 e il Sanvito in 10. La partita volge al termine e sembra inevitabile un pareggio, ma al 94’ Guarro finisce a terra in piena area di rigore, l’arbitro fischia, è rigore. Veementi le proteste di tifosi e giocatori, urla,spintoni,minacce, e in questo clima surreale Guarro riesce a trasformare dagli undici metri: Sanvito Positano 0 Savoia 1. Il signor Sannino fischia subito il triplice fischio finale, il campo viene invaso da addetti e non, la terna arbitrale viene accerchiata, si teme il peggio per l’arbitro che guadagna velocemente gli spogliatoi. Circola la voce si una piccola aggressione all’arbitro,ma il patron del Sanvito smentisce immediatamente con un comunicato stampa in cui afferma con sicurezza che l’arbitro non è stato mai vittima di aggressioni ne prima ne dopo l’incontro, continua dicendo di essere indignato per la condotta arbitrale del signor Sannino e provocatoriamente si chiede se  a campi invertiti,l’arbitro avrebbe avuto il coraggio di fischiare un rigore alla squadra ospite al 94’. In casa Savoia si guarda più alla partita che a queste polemiche, sull’accaduto Vitter dice solo che il rigore era sacrosanto,non sono dello stesso avviso i supporter e i dirigenti del Positano, il mister oplontino continua dicendo che certe cose sui campi di calcio non dovrebbero mai accadere e si augura che venga fatta giustizia. Intanto il presidente del Sanvito fa sapere che si ritirerà dal campionato, perché, secondo il patron, in quel rigore c’è malafede,e quindi non può permettere che la sua squadra giochi in una competizione dove gli arbitri sono in malafede. Per quanto riguarda gli oplontini, Vitter vuole dimenticare questa partita, nonostante i 3 punti, e pensare al Marilus Vesuvio che sabato sarà di scena al Giraud, il Mariulus si trova attualmente al quinto posto in classifica e viene da un’ottima vittoria casalinga per 3 a 0 ai danni del San Giorgio 1926. Sul fronte societario si era parlato in settimana di un interessamento a  rilevare la società da parte del signor Franco Immobile,ma alla fine di una riunione i soci tutti,fanno sapere che da qui alla fine del campionato l’ASD Calcio Savoia sarà composta dagli attuali soci.

Giuseppe Falanga

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