«La crisi sui rifiuti in Campania ha un responsabile ed è il Sindaco di Salerno, che in due anni non ha fatto partire la gara sul termovalorizzatore». Lo ha detto il Presidente della Provincia di Salerno, On. Edmondo Cirielli, stamani nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Sant’Agostino durante la presentazione della procedura di rilievo comunitario per la realizzazione del termovalorizzatore di Salerno. Il Bando messo a punto dalla Provincia di Salerno scadrà il 31 gennaio 2011. I lavori ammontano ad euro 218.161.221,55 più Iva. L’investimento concessionario è di euro 271.484.631,48. L’investimento totale ammonta ad euro 296.380.093,41. Il livello iniziale(tariffa soggetta a ribasso) è di euro 93. I Comuni limitrofi sono: Pontecagnano Faiano, Giffoni Sei Casali, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Pugliano, San Cipriano Picentino. Royalty: Salerno euro 5,20 a tonnellata totale conferito. Comuni limitrofi: euro 1 a tonnellata totale conferito. Comuni limitrofi: euro 6 a tonnellata conferimento proprio. Tempo esecuzione max(soggetto a ribasso): 30 mesi. Durata max concessione: 20 anni. «L’Assessore Romano– continua Cirielli– per circa 8 mesi ha cercato l’intesa con il Sindaco di Salerno, che assume atteggiamenti non consoni ad un leader allarmando l’opinione pubblica sul rischio inquinamento legato all’impianto. Il vero problema, invece, sarà costituito dall’attraversamento dei camion che scaricano i rifiuti sui territori dei Comuni di Pontecagnano e San Cipriano; la Provincia, per questo, sta prevedendo opere viarie per contenere tale pericolo. La vera vittoria della Provincia di Salerno è quella di costruire un termovalorizzatore, che ha una capacità di 300 mila tonnellate e non di 600 mila come annunciato da De Luca».