Stavano cercando di rivendere un Rolex da circa 4 mila euro (probabilmente rubato), ma sono stati intercettati e fermati dalla polizia in via Roma, pieno centro di Castellammare di Stabia. Protagonisti di questa vicenda sono due giovani rumeni poco più che maggiorenni. Uno dei due è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, mentre per entrambi è scattata la denuncia a piede libero per ricettazione. Gli agenti del commissariato di polizia di Castellammare, guidati dal primo dirigente Luigi Petrillo e dal vicequestore Stefania Grasso, sono stati attirati dallo strano comportamento di uno dei giovani rumeni. I due passeggiavano da alcuni minuti in via Roma e, secondo la ricostruzione dei poliziotti, stavano facendo il “giro delle gioiellerie” provando a piazzare il prezioso orologio, probabilmente provento di un furto o di una rapina. Al rifiuto dei gioiellieri stabiesi, i due vagavano senza una meta nel centro cittadino, quando sono incappati nel controllo degli agenti del commissariato stabiese. Durante la perquisizione ai due sospetti, i poliziotti hanno rinvenuto il Rolex. A quel punto è nata una breve colluttazione con uno dei due che è stato fermato. Entrambi i rumeni, poi, sono stati portati in commissariato per l’identificazione. Uno dei due, un 20enne, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, mentre l’altro è stato rilasciato. Al momento del rilascio, il giovane ha chiesto la restituzione del prezioso orologio che, però, è stato sequestrato poiché sono in corso accertamenti sul numero di matricola per risalire al proprietario.