Castellammare: Commissione d’Accesso, ieri mattina la minoranza a colloquio con il Prefetto De Martino

Ieri mattina, presso la Prefettura di Napoli, il centrosinistra stabiese è stato ricevuto dal Prefetto Andrea de Martino. All’incontro hanno partecipato l’ex sindaco Salvatore Vozza, il capogruppo del Pd Antonio Pannullo, il capogruppo di Sel Maria Rita Ciliberto ed il capogruppo dell’Idv Maurizio Apuzzo. Nell’imminenza della scadenza dei termini dettati dalla nota prefettizia circa i risultati della commissione d’accesso, il centrosinistra ha ritenuto relazionarsi con la massima espressione dello Stato sul territorio. «Si è trattato di un doveroso atto di responsabilità da parte del centrosinistra – spiega la delegazione – che ha inteso investire il Prefetto anche di una serie di criticità presenti in città a partire dalla questione lavoro». Durante la discussione, è stato sottolineato che la crisi lavoro imperante in città potrebbe avere forti ricadute sociali. In particolare la vertenza Fincantieri e le ricadute sull’indotto mettono a rischio diverse centinaia di posti di lavoro e si è auspicato un intervento del Prefetto anche con la Regione per dare corpo e forza ad una battaglia tesa alla salvaguardia di una delle attività produttive più significative dell’intero mezzogiorno. Unitamente alla questione Fincantieri sono state rappresentate al Prefetto le altre realtà produttive in stato di crisi, ex Avis, ex Stabia Porto, ex Sintesi, chiedendo anche in questo caso un intervento foriero nel breve tempo di efficaci risultati.

«L’occasione è stata per il centrosinistra anche proficua per avvertire il Prefetto di una serie di anomalie amministrative – aggiungono – che nel ruolo di opposizione e quindi di controllo era necessario precisare. Senza indulgere nella mera disquisizione politica e nel rispetto del ruolo istituzionale del Prefetto, il centrosinistra ha sottolineato lo scarso o meglio inesistente rapporto democratico con questa Amministrazione. Si sono palesati alcuni episodi in particolare la vicenda sia del bilancio preventivo sia del rendiconto e successivo riequilibrio. Eclatante è stato quest’ultimo caso in cui, a fronte di numerose e serie perplessità manifestate dai revisori dei conti, l’Amministrazione ha ritenuto di andar avanti senza indugio mettendo a repentaglio la stabilità economica dell’Ente. Sono state altresì affermate una serie di atteggiamenti anti democratici come la richieste inevase di consiglio comunale su argomenti specifici e da ultimo l’accesso agli uffici comunali nonché alla sala consiliare, disciplinato in maniera arbitraria e pretestuosa su atto di imperio del Sindaco».

«Si è trattato di un incontro cordiale e rispettoso del ruolo del Prefetto – dichiara Antonio Pannullo – a nome dell’intera delegazione del centrosinistra, che si spera possa nel breve termine conseguire importanti risultati per la risoluzione o quantomeno l’avvio della risoluzione delle diverse  problematiche del lavoro presenti in città e nel contempo si auspica che in città si restituisca un minimo senso di democrazia che consenta a ciascuno per la propria parte di lavorare per il bene di Castellammare».

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano