«L’occasione è stata per il centrosinistra anche proficua per avvertire il Prefetto di una serie di anomalie amministrative – aggiungono – che nel ruolo di opposizione e quindi di controllo era necessario precisare. Senza indulgere nella mera disquisizione politica e nel rispetto del ruolo istituzionale del Prefetto, il centrosinistra ha sottolineato lo scarso o meglio inesistente rapporto democratico con questa Amministrazione. Si sono palesati alcuni episodi in particolare la vicenda sia del bilancio preventivo sia del rendiconto e successivo riequilibrio. Eclatante è stato quest’ultimo caso in cui, a fronte di numerose e serie perplessità manifestate dai revisori dei conti, l’Amministrazione ha ritenuto di andar avanti senza indugio mettendo a repentaglio la stabilità economica dell’Ente. Sono state altresì affermate una serie di atteggiamenti anti democratici come la richieste inevase di consiglio comunale su argomenti specifici e da ultimo l’accesso agli uffici comunali nonché alla sala consiliare, disciplinato in maniera arbitraria e pretestuosa su atto di imperio del Sindaco».
«Si è trattato di un incontro cordiale e rispettoso del ruolo del Prefetto – dichiara Antonio Pannullo – a nome dell’intera delegazione del centrosinistra, che si spera possa nel breve termine conseguire importanti risultati per la risoluzione o quantomeno l’avvio della risoluzione delle diverse problematiche del lavoro presenti in città e nel contempo si auspica che in città si restituisca un minimo senso di democrazia che consenta a ciascuno per la propria parte di lavorare per il bene di Castellammare».