L’assessore interviene sulla richiesta di risposte formulata dall’ Unione europea
“La Regione Campania è fortemente e seriamente impegnata a risolvere il disastro ambientale e gestionale ereditato. Questo governo regionale è il governo che sta cercando di rimettere in movimento il ciclo dei rifiuti ponendo riparo ad anni ed anni di ritardi. In soli quattro mesi di lavoro, nonostante la pesante crisi finanziaria legata alla violazione del patto di stabilità che pure è frutto del malgoverno delle Giunte che ci hanno preceduto, abbiamo già compiuto una serie di atti importanti, tra cui l’approvazione del piano rifiuti speciali, e dato seguito anche alle indicazioni che ci venivano dall’Unione europea recependo le esigenze delle comunità locali e decidendo di non procedere con l’apertura della cava nel parco del Vesuvio”. Così l’Assessore all’Ambiente della Regione Campania, Giovanni Romano, è intervenuto sulla richiesta di risposte formulata dall’Unione europea. “Con le Province – ha detto ancora l’assessore Romano – abbiamo un rapporto costante: abbiamo costituito una unità operativa che lavora incessantemente per aiutare gli enti a superare le difficoltà. Non solo. Sono stati liquidati 5 milioni al Comune di Salerno per l’impianto di compostaggio dei rifiuti e stiamo fortemente puntando sulla Raccolta differenziata: abbiamo già sbloccato le risorse per liquidare i 78 Comuni che avevano presentato i propri piani ed erano inclusi in un elenco del 2008; 10 milioni di euro, reperiti attraverso le rinvenienze Por, saranno destinati, entro il 31 dicembre, a quei 50 comuni campani che sono al di sotto della percentuale del 20%; abbiamo gia’ finanziato settanta isole ecologiche e stamattina è partito il bando di gara europeo per la costruzione del termovalorizzatore di Salerno. Per la fine dell’anno – ha poi ribadito l’assessore all’Ambiente di Palazzo Santa Lucia – sarà pronto il piano dei rifiuti della Campania, che sarà un piano che terrà conto di tutte le matrici ambientali per una pragmatica fuoriuscita dalla crisi. Quella attuale – ha detto ancora l’assessore Romano – non è un’emergenza come quella che ha caratterizzato la Campania nel 2008, ma una situazione difficile dovuta soprattutto al mancato decollo della differenziata a Napoli città”.